Relazione tecnico illustrativa ed indirizzo di regolamento.
DA INTEGRARE DOPO LA COSTITUZIONE DEL CONTRATTO DI RETE DI AZIENDE CON DENOMINAZIONE P.A.R.C.
Nell’ambito del più ampio: Progetto Verdepiana, in questa Relazione Tecnico/illustrativa si vuole presentare il Progetto per la Realizzazione di un primo mercato coperto nella zona di Caporio in Comune di Cittaducale, provincia di Rieti.
BREVE QUADRO TECNICO
Il terreno su cui insistono vari edifici si trova nel comune di Cittaducale presso Caporio in località denominata Villaggio Cotilia, si tratta di un’area di oltre 20.000 metri quadrati dove sono state realizzate intorno agli anni ‘70 diverse strutture che costituivano il complesso della ex cartiera.
Il fabbricato principale, allo stato attuale, risulta essere privo di copertura con la sola struttura portante e chiuso alle pareti con blocchi in cemento e diverse aperture ed anche ampie superficie vetrate, la superficie è di circa 2.100mq. con adiacente una ulteriore struttura di circa 500 ed una pensilina di circa 250mq. È costituito da due ampie “campate” con una fila di pilastri al centro, ogni campata misura circa 15 mt. di larghezza per circa 70 di lunghezza. Poi vi sono altri tre fabbricati più piccoli situati nelle immediate vicinanze di varie metrature meglio indicate negli elaborati grafici che formano parte integrante e sostanziale della presente relazione.
All’interno del fabbricato di 2.100mq. è stato previsto ed approvato il progetto ed è stata rilasciato il Permesso di Costruire per la realizzazione di un centro di trasformazione di prodotti agricoli, i lavori, pur iniziati a dicembre 2022 sono stati rallentati in attesa della approvazione della variante in corso d’opera che si vorrebbe presentare e che prevede la realizzazione del Mercato Coperto.
Nello specifico si tratta di realizzare, in luogo di un grande centro di trasformazione a servizio di un’unica società, una serie di piccoli laboratori all’interno di spazi ben definiti da adibirsi anche alla vendita dei prodotti trasformati, oltre ad essi piccoli laboratori, da realizzarsi tuttavia a discrezione della azienda che deciderà di acquisire quel determinato spazio, si vorrebbero creare altri spazi per la sola vendita di vari prodotti ricadenti nelle categorie merceologiche di seguito dettagliatamente descritte, a condizione che provengano da aziende che svolgono tale attività in via prevalente, così da avere più soggetti produttori, trasformatori e venditori all’interno dello stesso stabile che darebbero quindi vita a questo mercato coperto, inoltre si vorrebbero creare altri spazi comuni come ad esempio spazi per conferenze per permettere incontri e dibattiti sulla sana alimentazione piuttosto che corsi per agricoltori e allevatori, a servizio ed in uso anche ad associazioni di categoria piuttosto che associazioni private e chiunque ne faccia richiesta, come di seguito disciplinato dal comitato di gestione.
Gli spazi che verranno creati avranno una superficie che potrebbe variare dai 25 ai 50 e fino ai 75 mq. con possibilità di unire anche più “locali” a seconda delle richieste che si stanno valutando in questi giorni, il tutto come illustrato negli elaborati grafici visibili nelle varie brochure e sul sito: www.verdepiana.it; la frase locali è stata virgolettata non a caso in quanto gli spazi di cui sopra saranno costituiti dalle pareti, ed aperti nella parte che dà verso l’interno dove verranno create due grandi corsie sia per la movimentazione delle merci che per il flusso delle persone che si recheranno ad acquistare i prodotti o anche a visitare i vari luoghi in occasione anche di eventi e manifestazioni, il tutto coperto da un solaio praticabile e da cui ci si può “affacciare” e su cui si possono appunto organizzare diverse attività.
Per quanto riguarda la parte esterna, costituita da circa 1.000 mq utili, come detto, essa verrà allestista per diverse attività anche ludico-ricreative e propedeutiche alle attività del Mercato Coperto, si potranno svolgere raduni ciclistici e dunque posizionare stand a carattere momentaneo che saranno rimossi non appena terminate la manifestazione specifica, mostre e mercati di altre categorie di prodotti o esposizione di animali e attività similari. Inoltre nei tre fabbricati esistenti, debitamente ristrutturati, oggetto già di permesso di costruire, verranno allestiti due ristoranti esclusivi, uno cosiddetto di terra dove poter assaporare i prodotti nostrani prevalentemente ed uno cosiddetto di mare, dove si vorrebbe dare la possibilità di gustare il pesce dei fiumi e dei laghi della provincia di Rieti ed anche evidentemente altre tipologie come pesce di mare, il terzo immobile sarà adibito a punto di informazione ed altro; l’idea che si vorrebbe sviluppare su questa area estera è relativa al posizionamento di una tendo struttura per ospitare grandi manifestazioni e grandi eventi anche a carattere internazionale.
Per ulteriori dettagli tecnici circa le varie strutture si rimanda alle specifiche allegate ai singoli elaborati illustrativi che verranno prodotti unitamente alla presente.
1. PREMESSE E FINALITÀ
Il Territorio del Reatino, in generale, negli ultimi anni, sta dimostrando una specifica attenzione a nuovi modelli economici, strutturati nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità, con progetti di valorizzazione delle eccellenze locali, fra le quali cultura, luoghi d’arte, attività produttive, enogastronomia e, non ultima, la filiera agroalimentare, attraverso anche varie esperienze positive e propositive di filiere organizzate e reti di imprese.
In tale ottica negli spazi siti in località Caporio al cosiddetto Villaggio Cotilia, si vorrebbe prevedere la realizzazione di un mercato, da adibire a mercato coperto di tipo agricolo. Tali spazi facenti parti di un immobile di proprietà della società RAM srl con sede in Rieti alla via Sandro Pertini 157 regolarmente iscritta alla camera di commercio di Rieti con partita iva 01181530575, e che saranno ceduti al Contatto di Rete PARC, (o altro nome che si vorrà scegliere di comune accordo fra le varie aziende aderenti), fanno anche parte di un progetto che si propone di riprogettare aree, non utilizzate, in chiave green, trasformando luoghi marginali in “nuovi” spazi verdi da destinare alla comunità, il tutto in un’ottica più ampia che prevede il ripopolamento delle zone colpite dal sisma ed ecco che il progetto si vorrebbe estendere a tutta l’area del cratere sismico, volendo coinvolgere anche aziende delle tre regioni limitrofe: Marche, Umbria e Abruzzo, oltre a tutte quelle del Lazio.
Il Progetto di ristrutturazione del sito in questione è già stato approvato come detto ed è stato rilasciato il relativo Permesso di Costruire nel 2022, a questo punto si vorrebbe realizzare una Variante a nome del nuovo soggetto: Contratto di Rete Parc, per realizzare questo Mercato coperto, da destinare:
– alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli locali e regionali e anche di altri operatori della trasformazione e artigianato alimentare dei prodotti connessi all’agricoltura o riconducibili alle tradizioni produttive del territorio;
– a servizi aggiuntivi, anche di preparazione e somministrazione, quali attività finalizzate alla valorizzazione della produzione agricola locale e dunque Ristoranti, Bar e food shop, come detto;
– Manifestazioni ed Eventi di vario genere nelle aree esterne.
Il mercato coperto vorrebbe rispondere quindi alle seguenti finalità:
A. Realizzare un servizio di trasformazione laddove richiesta o necessaria e vendita diretta giornaliero dei prodotti agroalimentari del territorio.
B. Promuovere una maggior conoscenza delle produzioni territoriali.
C. Accorciare i rapporti fra produzione e consumo, eliminando i vari passaggi intermedi, a beneficio di costi più bassi e qualità più elevata, contribuendo a sviluppare la cosiddetta “filiera corta” agroalimentare.
D. Facilitare nuove opportunità commerciali per piccoli produttori agricoli ed artigiani del settore alimentare.
E. Dare vita ad esempi e modelli di sviluppo sostenibile.
F. Promuovere il coinvolgimento e la partnership tra enti pubblici, associazioni di produttori e consumatori, organizzazioni professionali, aziende agricole ed artigianali del settore alimentare, anche attraverso iniziative di socializzazione, animazione e rigenerazione del territorio.
G. Creare un luogo che contribuisca all’integrazione sociale, a scambi socio-culturali, alla diffusione e conoscenza degli usi, del cibo e prodotti locali, con particolare attenzione alle ormai sempre più diffuse allergie ed intolleranze alimentari.
2. PRODOTTI AMMESSI.
2.1. Al Mercato sono ammessi per l’esposizione e la vendita quelle produzioni del comprensorio della Valle del Velino come opportunità per i produttori locali ed evidentemente anche di tutto il territorio provinciale e Regionale che si distinguono per: A. Territorialità. B. Qualità. C. Tipicità e tradizionalità. D. Rispetto della salubrità. E. Stagionalità. F. Ecosostenibilità e tracciabilità del processo produttivo.
2.2. L’individuazione di queste caratteristiche sarà garantita, tra l’altro, da almeno uno o volendo più di uno se non tutti i seguenti fattori: A. Inserimento dei prodotti negli elenchi regionali (PAT- Prodotti Agroalimentari Tradizionali). B. Adesione ai sistemi di denominazione (DOP – Denominazione di origine protetta; IGP – Indicazione geografica protetta; DOCG – Denominazione di origine controllata e garantita; DOC – Denominazione di origine controllata; IGT – Indicazione geografica tipica). C. Adesione a programmi di valorizzazione promossi da enti pubblici o da strutture associative (Presidi Slow Food, ecc.). D. Partecipazione a sistemi di certificazione di qualità alimentare con priorità per l’adesione al sistema di produzione biologico. E. Idonee dichiarazioni e autocertificazioni dei produttori. Non è consentito vendere prodotti coltivati o allevati fuori dal territorio della Regione Lazio, ad esclusione di quanto indicato al punto 7.
3. LA GESTIONE.
La gestione del Mercato è affidata al Contratto di Rete Parc che avrà nel frattempo acquistato l’intera area, oltre i fabbricati suddetti, e dunque avrà il compito di selezionare e coordinare le aziende e le attività presenti al mercato, controllando il rispetto del regolamento e informando, tra l’altro, eventualmente se ne presentasse la necessità, l’Amministrazione comunale, e se del caso altre autorità competenti, anche attraverso lo strumento del Comitato di indirizzo e controllo, che si vorrà costituire ed individuare in dei rappresentanti scelti fra le aziende con a capo un presidente e che seguiranno una regolare turnazione.
Al Contratto di Rete Parc, in veste di Comitato di indirizzo e controllo, spettano le funzioni elencate al successivo articolo 10 e quanto si vorrà disporre in ulteriore atto che funga da disciplinare fra gli attuali proprietari ed eventuali futuri “sostituti”, infatti nello specifico si dovrà prevedere anche la possibilità remota di espellere, anche se divenuto proprietaria, quella azienda che dovesse venir meno al rispetto delle regole, secondo quanto appunto verrà definito ed approvato dalle aziende tutte costituenti il Contratto di Rete Parc.
4. REQUISITI DEGLI OPERATORI PARTECIPANTI.
Sono ammesse a partecipare al Mercato tutte le aziende agricole della Provincia di Rieti e della Regione Lazio, in forma singola societaria o associata, o in contratto di rete o filiera organizzata, come delineate successivamente, in possesso dei requisiti previsti ai punti A, A.1, A.2, A.3. Sono ammessi, in numero inferiore rispetto agli imprenditori agricoli, anche operatori di artigianato alimentare locali, così come definiti al punto B. Sono ammessi, per l’espletamento delle attività di eventuali servizi aggiuntivi e comunque in misura tale che gli imprenditori agricoli restino in misura prevalente rispetto agli altri operatori, operatori economici in possesso dei requisiti indicati ai punti C. In seconda battuta possono essere prese in considerazione tutte quelle aziende facenti parte del cratere sismico e che, poste a conoscenza di questa iniziativa, ne abbiano fatta richiesta specifica e pertanto:
A. Agricoltori, convenzionali e biologici, regolarmente iscritti presso la competente Camera di Commercio, così come definiti dall’articolo 2135 del Codice Civile (singoli e/o società e/o associati). Si considerano imprenditori agricoli, le cooperative di imprenditori agricoli ed i loro consorzi quando utilizzano per lo svolgimento delle attività prevalentemente prodotti dei soci, ovvero forniscono prevalentemente ai soci beni e servizi diretti alla cura ed allo sviluppo del ciclo biologico (comma 2 dell’art. 1 del Decreto Legislativo n.228 del 18 Maggio 2001) e che siano in possesso di: A.1. Comunicazione inizio vendita ai sensi della Legge n. 59 del 9 febbraio 1963 ( e successive modifiche) o dell’art. 4 del D.Lgs. n. 228/2001, per la vendita al pubblico di prodotti agricoli ottenuti dalla propria azienda. A.2. Requisiti di cui all’art. 4, comma 6 del D.Lgs. n. 228/2001. A.3. Autorizzazione sanitaria o che abbiano effettuato la registrazione ai sensi degli artt. 11 e 12 del D.P.G.R. 40/R/2006 e ss.mm.ii., attestante il possesso dei requisiti previsti dal Regolamento (UE) n. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio, per le varie fasi di produzione, trasformazione, trasporto e vendita dei prodotti ottenuti dalla propria azienda.
B. Imprese artigiane, così come definite nella Legge 443/1985 e regolarmente iscritte nell’apposita sezione della Camera di Commercio di Rieti, nello specifico operatori della trasformazione e dell’artigianato agroalimentare della Provincia di Rieti, che producano trasformati riconducibili alle tipicità e alle tradizioni del territorio e/o ottenuti con materie prime locali, di cui deve essere dimostrata la provenienza.
5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate nelle modalità indicate nella manifestazione di interesse che verrà inviata a coloro che ne faranno richiesta non appena consultati tutti i documenti del progetto e inviandone contestuale copia alla PEC attuale: renzo.rossi@pec.it
Alle domande di partecipazione, sottoscritte dal legale rappresentante del richiedente, i soggetti interessati devono allegare: A. Iscrizione alla Camera di Commercio. B. Partita Iva e Codice fiscale. C. Copia della comunicazione dell’inizio di attività. D. Autorizzazione sanitaria/Notifica sanitaria/Scia, se in possesso. E. Fotocopia del documento di identità del sottoscrittore. F. Scheda di presentazione della propria impresa, con particolare attenzione all’illustrazione del metodo produttivo e/o del sistema di allevamento, dei prodotti caratteristici e particolari, delle specialità e ricette tipiche. G. Eventuale attestazione di certificazioni di qualità dei prodotti. H. Autocertificazione di non avere a proprio carico sentenze definitive di condanna passate in giudicato per delitti in materia di igiene e sanità o di frode nella preparazione degli alimenti nel quinquennio precedente all’inizio dell’esercizio dell’attività. I. Autocertificazione del rispetto delle normative vigenti in materia fiscale, sanitaria e amministrativa e dovrà tener conto delle disposizioni a tutela dei consumatori di cui al D.Lgs. n. 24/2002 e alla L. n. 441/1981 e dagli obblighi previsti dal D.lgs. n. 155/1997 e seguenti. L’indicazione delle metrature necessarie allo svolgimento della propria attività, secondo gli schemi predisposti ed illustrati nel progetto.
La partecipazione delle aziende è subordinata al rispetto delle normative vigenti in materia fiscale, amministrativa e igienico- sanitaria e dovrà tener conto delle disposizioni a tutela dei consumatori di cui al D.Lgs. n. 24/2002 e alla L. n. 441/1981 e dagli obblighi previsti dal D.lgs. n. 155/1997 e seguenti oltre che al preventivo parere del comitato di gestione.
6. AZIENDE OSPITI.
Potranno essere ammessi, per un periodo temporaneo e in veste di ospiti eccezionali, anche attraverso la sola fornitura del prodotto: • produzioni fuori dalla Regione Lazio ed anche al difuori del territorio nazionale che abbiano particolari caratteristiche di unicità e qualità, comprovata anche dal possesso di certificazioni di qualità; • produzioni del posto che si distinguano per storicità, qualità, tipicità, unicità e che propongano attività di educazione al gusto, attività didattiche e dimostrative; • soggetti onlus, ed altri enti pubblici ed associazioni; • rappresentanti di altre realtà mercatali di filiera corta per iniziative di reciprocità o eventi speciali. Le ammissioni di cui sopra saranno soggette a preventivo parere del Comitato di indirizzo e controllo.
7. SEDE E FUNZIONAMENTO DEL MERCATO.
Il Mercato avrà luogo a Cittaducale nell’immobile di proprietà del Contratto di Rete Parc che verrà costituito fra le varie aziende, posto in località Villaggio Cotilia di Caporio, caratterizzato da un ex sito industriale in corso di ristrutturazione, della superficie complessiva di circa 3.000 metri quadrati che verrà debitamente suddivisa e meglio descritta nell’allegato progetto alla presente che ne forma parte integrante e sostanziale, nonché da ampi spazi esterni costituiti da circa 20.000 metri quadrati da adibirsi a diverse attività anche ludico-ricreative e propedeutiche alle attività del Mercato Coperto, nonché realizzazione di un ristorante esclusivo cosiddetto di terra ed uno cosiddetto di mare, nonché un immobile da adibire a bar .
Il Mercato è aperto al pubblico, per almeno 8 ore, anche non continuative, 7 giorni su 7 con eventuali manifestazioni anche notturne di cui ne verrà data comunicazione con congruo anticipo a tutti gli interessati, in primis alle autorità competenti. Qualora vi siano giornate che dovessero coincidere con festività, eventi o situazioni tali, anche impreviste ed improvvise, da impedire il regolare svolgimento delle attività, il gestore, previa comunicazione al Comune e agli altri organi competenti nonché evidentemente a tutti i fruitori dei servizi del Mercato stesso, tramite PEC, potrà decidere di annullare il mercato, dandone opportuna comunicazione. La realizzazione dei servizi aggiuntivi di preparazione e somministrazione può essere anticipata e posticipata rispetto all’avvio del Mercato e una volta a regime, svolgersi anche in orari o giorni differenti, secondo quanto detto in precedenza al punto 6. Il Comitato di gestione, il soggetto concessionario, nonché il proprietario dell’immobile, delegando persone o enti o società o associazioni di propria fiducia, possono utilizzare gli spazi sopra descritti, per eventi, manifestazioni, workshop organizzati dagli stessi o da altro soggetto all’uopo individuato per iniziative in coerenza con le finalità del progetto Mercato coperto, concordando orari e modalità insieme al Concessionario gestore, nel rispetto del regolare svolgimento del Mercato per i periodi e durate consone e adeguate. A titolo meramente indicativo e non certamente esaustivo possono essere organizzati raduni ciclistici e motociclistici, cene di beneficenza, concerti e manifestazioni canore a tema ed ogni e qualsiasi manifestazione che verrà evidentemente autorizzata anche dalle varie figure competenti (Comune in primis, prefettura, questura, vigili del fuoco, asl, ecc.)
8. CATEGORIE MERCEOLOGICHE PRESENTI.
8.1 Per lo svolgimento del Mercato è previsto l’allestimento di postazioni espositive e di vendita suddivise tra le seguenti categorie merceologiche: A. Ortofrutta. B. Salumi/ Carni/Uova. 7 C. Formaggi. D. Miele. E. Vino/Olio/Birra. F. Farine/Prodotti da forno/Pane. G. Pasta fresca/Pasta secca/Piatti pronti. H. Conserve/ Prodotti confezionati. I. Piante/Fiori J. Pesce K. Altro, intendendo per altro ad esempio produzioni prettamente stagionali e/o occasionali, quali a titolo esemplificativo la Gelateria. La diversificazione dei prodotti, di cui sopra, ha la finalità offrire un paniere della spesa il più completo possibile, compatibilmente con la stagionalità e la territorialità del processo produttivo, riservando comunque un importante spazio alla produzione agricola di ortofrutta. Le postazioni di cui sopra potranno essere occupate da più aziende simultaneamente anche in accordo fra esse o in forma libera o indipendente. Dovrà essere riservato uno spazio accessorio alla produzione di artigianato alimentare non superiore al 15%. Nel mercato deve comunque essere garantita la massima rappresentatività merceologica stagionale possibile e devono essere previsti spazi adeguati ad accogliere anche aziende non in possesso di anzianità nel mercato, ma portatrici di merceologie altamente qualificate e qualificanti. 8.2 L’operatore partecipante non ha la facoltà di cambiare il settore merceologico, proponendo prodotti diversi rispetto alla domanda di partecipazione/scheda di adesione. Eventuali variazioni/integrazioni di settore possono essere chieste dall’azienda partecipante al soggetto concessionario gestore ed effettuate solo se, da esso, autorizzate. 8.3 In caso in cui la partecipazione di un’azienda venga meno, per la sostituzione verrà data priorità a quelle aziende di categoria uguale a quella uscente e con medesimi o superiori standard qualitativi.
9. PARTECIPAZIONE DI ISTITUZIONI, ENTI ED ASSOCIAZIONI. ATTIVITÀ COLLATERALI E PROMOZIONALI.
Nell’ambito delle attività del Mercato potranno essere allestiti spazi e stand destinati alla presenza di realtà istituzionali e/o associative. Nell’ambito del Mercato potranno essere organizzate iniziative complementari e collaterali alla vendita quali ad esempio: A. Attività culturali ispirate ai temi della filiera corta. B. Attività didattiche e dimostrative legate ai prodotti alimentari tradizionali ed artigianali presenti nel territorio regionale. C. Attività di animazione e comunicazione dirette alla promozione dell’incontro tra il mondo della produzione e il mondo del consumo. D. Attività di sensibilizzazione del consumatore su temi quali: D.1. La sicurezza alimentare. D.2. La qualità delle produzioni di filiera corta. D.3. La territorialità dei prodotti. D.4. La stagionalità. D.5. La trasparenza del prezzo. E tutto quanto altro sarà ritenuto utile allo scopo.
10. COMPITI DEL CONCESSIONARIO GESTORE (salvo altri da decidersi unitamente al Contratto di Rete Parc).
10.1. Tutti gli aspetti organizzativi, gestionali ed operativi del Mercato spettano al Concessionario gestore. (si definisce concessionario gestore in quanto il Contratto di rete Parc, potrebbe decidere di affidare ad una organizzazione esterna appunto un concessionario, la futura gestione del Mercato Coperto e/o dell’area esterna quindi insieme o separatamente).
10.2. Funzioni del concessionario gestore: 1. Organizzare il Mercato nella modalità ritenuta più idonea, nel rispetto del presente regolamento e del capitolato di concessione. 2. Verificare i requisiti delle aziende che hanno fatto domanda di partecipazione. 3. Selezionare le aziende da ammettere al Mercato, nel rispetto dell’armonico equilibrio delle categorie merceologiche e tenendo conto di quanto disposto all’articolo 9 del presente regolamento. 4. Effettuare, anche su espressa richiesta del Comune o altri enti aventi diritto, eventuali visite di controllo presso la sede delle aziende partecipanti, per verificare il processo produttivo, le modalità di coltivazione e allevamento, la conservazione dei prodotti ecc. 5. Predisporre ulteriore documentazione relativa a norme comportamentali utili al corretto svolgimento del Mercato, qualora assenti nel presente regolamento, ai cui principi devono fare riferimento. 6. Curare l’attribuzione dello spazio espositivo alle aziende partecipanti in modo da garantire la migliore valorizzazione dei prodotti, senza rischio di contaminazione fra gli alimenti e favorire la funzionalità delle aree verdi posizionate tutto intorno l’edificio. 7. Effettuare l’ordinaria manutenzione di quanto verrà loro messo a disposizione di utilizzo comune a titolo esemplificativo piante ornamentali o similari. 8. Assicurarsi che le superfici a contatto con gli alimenti delle strutture presenti al Mercato siano pulite, che l’eventuale confezionamento degli alimenti sia integro, che per terra siano esposti solamente prodotti non alimentari, ad esempio piante e fiori, e che vengano rispettate le norme igienico sanitarie di cui al Regolamento CEE n 852/2004. Il quale lo si ricorda: si applica alla produzione primaria comprese le attività di trasporto, di magazzinaggio e di manipolazione, intese come operazioni associate ai prodotti primari sul luogo di produzione, a condizione che questi non subiscano alterazioni sostanziali della loro natura originaria.9. Definire il calendario delle eventuali turnazioni dei prodotti delle aziende ammesse al Mercato e delle giornate di vendita assistita da parte dell’imprenditore agricolo e/o artigiano, in base anche alla stagionalità e tenendo conto della maggior varietà possibile. 10. Favorire l’inserimento di giornate dedicate a visite didattiche o a specifici temi anche di approfondimento su varietà autoctone, ricette tipiche, tradizioni produttive. 11.Rilevare irregolarità nelle offerte dei prodotti sotto il profilo merceologico, della provenienza incerta e dei prezzi. 12.Mantenere i contatti con i produttori e valutare le problematiche connesse all’organizzazione e all’esercizio del Mercato. 13.Definire le quote di partecipazione e le modalità di pagamento. 14. Sviluppare azioni di promozione del Mercato, sia attraverso i mezzi tradizionali che utilizzando piattaforme di social media. 15.Offrire servizi accessori all’utenza, ad esempio la prenotazione online dei prodotti e/o la consegna della spesa a domicilio. 16.Attivarsi per politiche di green economy nell’utilizzo dei materiali di consumo e nella riduzione al minimo dei rifiuti; 17. Formulare, al Comitato di indirizzo e controllo, proposte di miglioramento del Mercato. 18.Favorire e collaborare per l’organizzazione di iniziative collaterali. 19.Convocare, almeno una volta all’anno un’assemblea di tutti gli operatori del Mercato. 20.Attivare i servizi di fornitura utenze, pulizia, manutenzione ordinaria, ottemperando a tutti i costi di organizzazione e gestione. 21.Attenersi agli adempimenti previsti in termini di sicurezza. 22.Produrre adeguate coperture assicurative.
11. OBBLIGHI E IMPEGNI DEGLI OPERATORI.
Al Mercato è consentita la vendita diretta da parte dell’azienda partecipante, anche con la sola fornitura dei prodotti, con espressa dichiarazione di provenienza e comunque nelle modalità individuate dal concessionario gestore. Per una miglior valorizzazione dei prodotti è prevista e favorita la vendita assistita da parte dell’imprenditore agricolo o produttore artigiano presso lo spazio riservato, secondo la calendarizzazione concordata con il soggetto concessionario gestore. Per quanto riguarda i servizi aggiuntivi è previsto l’inserimento di almeno un menù a km zero, con prodotti stagionali del territorio regionale. L’azienda ammessa è responsabile di tutto ciò che concerne il rispetto della normativa igienicosanitaria e di sicurezza alimentare dei prodotti messi in vendita. Oltre a quanto previsto dalle normative vigenti, inerenti l’attività da essi esercitata, gli operatori dovranno: A. Impegnarsi al pieno rispetto del presente Regolamento e di quanto disposto dal soggetto Concessionario gestore, anche attraverso strumenti statutari e norme di comportamento condivise. B. Presentare la propria attività in modo esauriente, con documentazioni sull’azienda, con prezzi chiari e visibili con etichette a norma e menù dettagliati che facilitino la comprensione dei prodotti, con le indicazioni circa la tipicità e i processi produttivi. C. Porre in vendita, in base alla tipologia, prodotti sfusi, preconfezionati e/o confezionati. D. Non applicare prezzi più alti di quelli praticati in azienda. E. Curare scrupolosamente la pulizia delle strutture e degli spazi di vendita e ristorazione, prima, durante la propria presenza al Mercato. F. Rispettare la normativa in ambito fiscale e igienico sanitario. G. Osservare le disposizioni del Concessionario gestore relative all’accesso al Mercato, agli orari di carico e scarico, allestimento, vendita e sgombero del Mercato. Non è consentito depositare prodotti all’interno dell’immobile, se non espressamente consentito dal Concessionario gestore. H. Assicurare la presenza delle produzioni al Mercato con continuità, secondo la disponibilità e quanto dichiarato nella domanda di partecipazione/scheda di adesione, impegnandosi a comunicare al Concessionario gestore eventuali periodi di mancanza o significativa diminuzione di prodotto, affinché possa essere valutata la possibilità di sostituzione. I. Assicurare, per quanto riguarda i servizi aggiuntivi di preparazione e somministrazione, l’inserimento di un menù a km zero con prodotti del territorio regionale. J. Vendere esclusivamente i prodotti indicati nella domanda di partecipazione/scheda di adesione, eventuali variazioni/integrazioni di settore possono essere chieste dall’azienda partecipante al Concessionario gestore, che si riserverà di accettarle, ai sensi 9.2 del presente regolamento. 10 K. Utilizzare confezionamenti e prodotti di consumo (carta, detergenti ecc.) con minor impatto ambientale. L. Concordare il Merchandising dell’azienda presso lo spazio assegnatole con il soggetto concessionario gestore e comunque attenersi ai criteri di uniformità richiesti a tutti i partecipanti. M. Permettere il controllo da parte di incaricati del Concessionario gestore, attivato anche su richiesta del Comitato di indirizzo e controllo o del Comune, e/o di altri enti preposti o aventi diritto in qualunque fase del processo produttivo. N. Collaborare attivamente alla migliore e qualificata riuscita del Mercato e a tutte le iniziative collaterali eventualmente programmate. O. Essere in regola con i pagamenti delle quote di partecipazione.
12. DIVIETI, SOSPENSIONI ED ESCLUSIONI.
12.1. Divieti. Agli operatori partecipanti: – è fatto divieto di vendere prodotti diversi da quelli elencati nella domanda di partecipazione/scheda di adesione e non tracciabili, fermo restando la possibilità di integrare, eccezionalmente e in misura non prevalente, la propria fornitura con prodotti di un’altra azienda agricola della stessa provincia di appartenenza, di almeno pari standard qualitativi e requisiti, per giustificati motivi di minor disponibilità così da poter garantire la presenza del prodotto nella quantità indicata e concordata con il concessionario gestore. Nel caso di prodotti acquistati da altra azienda, ne deve essere indicata chiaramente la provenienza.
12.2. Sospensioni. In caso di violazione a quanto espresso dal presente regolamento, dalle norme generali e quelle di comportamento condivise con le aziende ammesse, il Concessionario gestore, informato il Comitato di indirizzo e controllo, dovrà sospendere la partecipazione al Mercato per un periodo limitato, in base al tipo e alla gravità dell’infrazione.
12.3. Esclusione. In caso di reiterata inosservanza e/o violazione delle norme, da parte di un’azienda già stata sospesa per le proprie inadempienze, il concessionario gestore, sentito il parere del Comitato di indirizzo e controllo, potrà escluderla in modo definitivo dalla partecipazione al Mercato.
13. …work in progress ad uso e consumo di eventuali suggerimenti da parte anche di enti ed associazioni che stanno collaborando alla realizzazione del regolamento del mercato.
PUNTI DI FORZA E PUNTI DI DEBOLEZZA
RIFLESSIONI SU STRATEGIA – PUNTI CRITICI E POSSIBILI SOLUZIONI CRONOPROGAMMA LAVORI ED EVENTI/MANIFESTAZIONI
SCALETTA DEI PAGAMENTI – COMMENTI GENERICI
Esaminando il progetto e la strategia da porre in essere, per far sì che le imprese abbiano un impatto positivo in rapporto alla loro adesione, e per mettere in risalto anche quelli che sono i punti di debolezza, per affrontare anche e soprattutto il programma nella sua complessità, anche alla luce degli ultimi provvedimenti a livello di Governo con l’importante accordo di programma tra il Ministro Lollobrigida ed il Commissario Castelli, nella sua veste, si vuole iniziare ad esaminare la strategia da porre in campo per la risoluzione dei punti critici.
La questione che balza immediatamente al primo posto, anche in ordine temporale, delle varie “problematiche” è senza dubbio la ristrutturazione dell’immobile principale ed il suo allestimento per lo svolgimento di quelle attività che vorremmo esercitarvi come Mercato Coperto, ossia le 48 postazioni fisse dove ogni azienda promuoverà per la vendita i propri prodotti esclusivi.
Legato a questo punto principale e fondamentale è quindi il reperimento dei fondi soprattutto in relazione ai tempi di esecuzione, infatti a fronte di somme che si vorrebbero andare a chiedere non si avrebbe, al momento, nulla di concreto da concedere in cambio, posto che bisognerebbe attendere la fine dei lavori per iniziare a intraprendere le attività all’interno nel “Mercato Coperto” e dunque iniziare a pensare ad un guadagno.
Altra questione su cui riflettere, è legata alla gestione del centro una volta realizzato in termini di energia elettrica, spese per il personale, il fisco ecc… ecc…e dunque come fare per avere una clientela tale da poter soddisfare i bisogni giornalieri delle aziende in termini di spesa da affrontare.
L’idea che è maturata a seguito diverse riflessioni, e che si passa ad illustrare in maniera schematica ordinando i punti in sequenza, per poter sopperire da un lato a questa esigenza economica e dall’altro dare lo slancio e la motivazione alle imprese ad aderire, e di conseguenza ai futuri avventori/visitatori di frequentare il sito, potrà essere dunque la seguente:
- – Realizzare una brochure illustrativa e descrittiva, da utilizzare, migliorandola ed adattandola di volta in volta, per la futura pubblicizzazione del sito, a seconda dei vari eventi, come si evincerà anche in seguito, con:
- Foto-render degli immobili da ristrutturare e dei luoghi circostanti con inserimento di postazioni esterne per eventi, posti letto e ristoranti anche limitrofi la zona ecc…
- Sintesi del programma operativo ed esplicativo finalizzato alla adesione, e che rimandi alla consultazione di elaborati specifici e puntuali, come potrebbe essere senz’altro la presente scrittura, dove invece vengono affrontate le tematiche specifiche in modo analitico e dettagliato, ed accennati dunque anche nei successivi punti.
- Inquadramento dell’area prendendo spunto da una vista aerea tipo google maps con su indicate le varie zone e relative attività, nonché le vie di comunicazione e cosa importante la messa in risaldo della distanza dalla vicina stazione del treno di Cotilia che si trova a circa 200mt dal centro in via di realizzazione.
- Fondamentale l’incentivo per le imprese e gli avventori da porre in atto, in rapporto alla zona del cratere, oggetto di interesse anche a livello di governo centrale. Infatti con gli ultimi accordi sotto forma di Protocollo di intesa presentato al Masaf tra il Ministro Lollobrigida e il Commissario Castelli qualche giorno fa, il 5 agosto 2024, Il Ministero dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e Forestale e la Struttura commissariale sisma 2016, sulla base delle rispettive competenze istituzionali, potranno costituire e promuovere incontri e forme di partecipazione con gli enti, le comunità locali e le imprese, e dunque anche il Contratto di Rete Parc potrebbe esserne coinvolto, alloscopo di illustrare e valorizzare le caratteristiche, le potenzialità e el opportunità degli interventi per il rilancio economico e sociale dell’area del cratere Sisma 2016, attraverso lo sviluppo di attività agro-silvo-pastorali. A questo dunque si potrebbe agganciare come detto il Contratto di Rete Parc, infatti è questo l’obiettivo del Protocollo di Intesa siglato , il cui contenuto è stato ben illustrato ed a cui si rimanda la consultazione, posto che lo Scopo dell’intesa è dunque quello di promuovere processi di valorizzazione delle caratteristiche agro-silvo-pastorali dei territori dell’Appennino centrale al fine di evidenziare le potenzialità, anche a livello globale, in termini di contrasto allo spopolamento, adattamento ai cambiamenti climatici, conservazione della biodiversità, innovazione e promozione delle produzioni e della qualità dell’abitare. A tale scopo sarà utile informare, accompagnare e sostenere le amministrazioni locali, i cittadini, le imprese e tutti gli stakeholder del cratere sisma 2016 nel processo di sviluppo di attività economiche e di filiere legate a questo settore, con particolare attenzione alle giovani generazioni e al mondo dell’istruzione. Infine, il Protocollo prevede la promozione di ogni iniziativa, anche normativa, utile a sviluppare l’attivazione di servizi, infrastrutture e sostegni tecnici ed economici, per favorire iniziative imprenditoriali nell’ambito agro-silvo-pastorale da parte delle comunità locali, della rete delle aziende e degli investitori, secondo strategie di sviluppo territoriale su scala interregionale.
Il Laboratorio Appennino centrale è un modello di sviluppo sostenibile riconosciuto a livello internazionale, fondato sull’equilibrio tra uomo e natura, che si sta sviluppando nei territori colpiti dal sisma del 2016. Tale modello si fonda su una strategia, attuata attraverso una governance multilivello, che prevede da un lato la realizzazione della ricostruzione materiale attraverso il ricorso a tecnologie e modalità innovative e dall’altro, la riparazione economica e sociale delle comunità del cratere. Entrambe le funzioni sono state affidate dal Governo Meloni al Commissario Straordinario al sisma 2016 con l’obiettivo ultimo di ricreare quelle condizioni di vita che consentano di contrastare il fenomeno dello spopolamento, di cui questa vasta area interna soffre da lungo tempo, e di mitigare gli effetti causati dai cambiamenti climatici sul territorio.
Il Ministro Francesco Lollobrigida ha dichiarato: “Ringrazio il senatore e Commissario Straordinario, Guido Castelli per aver dato slancio a molti interventi su quei territori che non possono aspettare un giorno di più. Parlo di quei luoghi che devono avere tutto il sostegno non solo per ricostruire gli edifici ma per restituire quel tessuto che permette di garantire sia economia che ambiente e merita l’attenzione di tutto il Governo e delle Istituzioni. Senza dubbio il nostro ministero è coinvolto direttamente perché le attività economiche di valorizzazione delle produzioni sono decisive per poter antropizzare certe aeree che hanno visto, con la scomparsa dell’uomo, anche la scomparsa della manutenzione del territorio con relativi danni per l’economia”.
Il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato: “Ringrazio il Ministro Lollobrigida per la disponibilità e l’attenzione dimostrata, che ha consentito la sigla di questa importante iniziativa. Il Protocollo d’Intesa che abbiamo presentato oggi rappresenta l’ultimo tassello, in ordine di tempo, di quell’ampia, concreta, azione di sostegno che il Governo Meloni sta mettendo in campo per l’Appennino centrale e i suoi abitanti. Il settore agroalimentare sta affrontando sfide significative come l’aumento dei costi di produzione, delle tariffe energetiche e gli effetti dei cambiamenti climatici. Criticità che nell’Appennino centrale sono accentuate a causa del crescente spopolamento, accelerato dai terremoti degli ultimi anni. Lo sviluppo del settore agro-silvo-pastorale, che qui rappresenta una tradizione millenaria, potrà contribuire a frenare l’abbandono del territorio che, senza il presidio dell’uomo, diventa più fragile dando luogo ad eventi climatici estremamente pericolosi e nocivi. In particolare, nel cratere 2016 è in atto una forte espansione di boschi non gestiti, che hanno raggiunto il 70% della superfice totale, con conseguenze negative per la biodiversità, il paesaggio e la sicurezza. Il ruolo della Struttura Commissariale, tramite questo accordo con il Masaf, sarà complementare e sinergico con le competenze in materia delle quattro Regioni interessate. L’obiettivo comune è di promuovere processi di valorizzazione delle caratteristiche di territori dal grande potenziale, ai quali ci stiamo dedicando tutti con grande dedizione e spirito di collaborazione”.
Commento: questa seconda parte è molto importante infatti si deve far passare il messaggio, spigato nei dettagli e che la singola impresa deve ben comprendere, utilizzando lo strumento della brochure in primis ed eventualmente l’incontro personale con l’azienda, che si sta realizzando innanzitutto un qualche cosa di esclusivo, mai pensato in zona e cosa importante un progetto cui aderire ma di fatto da costruire insieme, essendo un progetto collettivo, dove ognuno avrà dei benefici innanzitutto in termini pubblicitari e di immagine, infatti il centro nasce dalla volontà di creare un polo di attrazione che vuole concorrere al rilancio del territorio ed in questo caso, evitando che tale parola costituisca una retorica, nello specifico diremo il territorio del cratere sismico, e per territorio evidentemente intendiamo in primis le attività imprenditoriali, la vita comunitaria, il riallacciare le relazioni fra la popolazione smarrita e “disperata” , termine forte che vuole indicare “senza speranza”, sotto il profilo lavorativo come detto, in primis.
Inoltre l’azienda deve comprendere che sta costituendo un Contratto di Rete che oltre alla realizzazione delle varie postazioni all’interno del fabbricato principale, realizzerà anche una serie di eventi e manifestazione negli spazi esterni, per le attività programmate a cadenza settimanale e per un intero anno, da replicarsi di anno in anno, conducendoli direttamente, con l’ausilio di associazioni, comitati, imprese del settore e singoli cittadini, introitando evidentemente le somme che si andranno a ricavare, anche dalla gestione del ristorante o ristoranti e del bar salvo altre da decidere insieme. Promuovendo l’attività nel territorio circostane a vantaggio di quanti ancora avranno dubbi sulla ripartenza dell’econimia locale.
Detto ciò, si passa ad illustrare operativamente come si deve operare:
- – Redazione contratto di Rete fra tutti coloro che vorranno ed avranno deciso di aderire e che sarà lo strumento di riferimento per la conduzione del centro, non soltanto in rapporto al fabbricato principale ma anche all’area esterna ed ai fabbricati circostanti;
- – Redazione di un Compromesso di vendita tra il Contratto di Rete e la RAM Srl, proprietaria dell’area, che preveda la cessione degli immobili e dell’area al contratto di rete.
Commento: Con questo primo passo le aziende sono senza dubbio più stimolate ad intraprendere un percorso ed iniziare a sborsare delle somme a fronte di un valore tangibile e di un qualche cosa di concreto posto alla base dell’investimento.
- – Redazione di un Contratto per l’esecuzione dei lavori da parte del Contratto di Rete che ne sarebbe titolato con la stesura del compromesso di vendita, con la Rossi srl, che già da subito si è mostrata oltre che interessata all’intervento, disponibile ad inserire nel contratto di affidamento dei lavori, fra le altre pattuizioni, alcuni punti cruciali e fondamentali ad incentivare l’adesione al progetto quali ad esempio:
- – La Rossi srl si impegna immediatamente dopo la firma del contratto, ad iniziare i lavori e a condurre contestualmente alla ristrutturazione degli immobili, i lavori necessari per la realizzazione dell’area esterna da adibire a manifestazioni ed eventi e e che dovranno essere conclusi, entro 3 mesi dall’affidamento dei lavori;
- – la Rossi srl si impegna anche alla realizzazione di un’area da adibire a parcheggi nelle immediate vicinanze;
- -La Rossi srl si impegna altresì ad ultimare tutti i lavori residuali entro 12 mesi, ponendo in essere nel frattempo tutte le infrastrutture necessarie, anche a livello di sicurezza, per poter permettere l’utilizzo dell’area eventi durante i lavori di finitura degli altri spazi;
Commento: tale situazione produrrebbe diversi risultati positivi, innanzitutto si avrebbe certezza di spesa e tempistiche nelle lavorazioni, avendo la Rossi srl già preso visione di un computo metrico dei lavori da effettuare ed avendo ben chiaro il percorso in termini di cronoprogramma da seguire, in secondo luogo con la realizzazione dell’area eventi ancor prima delle ultimazione degli edifici, si incasserebbero delle somme che andrebbero nella casse del Contratto di Rete essendo lo stesso titolare degli spazi, ed ovviamente ciò permetterebbe alle aziende di sborsare somme inferiori per l’ultimazione dei lavori, e non da ultimo, a cascata, la realizzazione degli eventi oltre a questo primo risultato farebbe sì che il centro, ancorché da ultimarsi, inizi ad avere visibilità e venga pubblicizzato dagli stessi partecipanti alle varie manifestazoni.
- – Il Contratto di Rete, non appena costituitosi, in previsione di una gestione tendente ad introitare delle somme da destinare a cassa per l’ultimazione dei lavori effettuerà una serie di manifestazioni con la collaborazione delle varie associazioni di categoria, anche a livello Nazionale quali Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Copagri e similari tendenti espressamente quindi alla promozione del centro, ed incentrate alla divulgazione dello stesso in rapporto al Territorio ponendo l’accento sullo scopo della nascita di questo Contratto di Rete; vi saranno evidentemente anche degli Sponsor interessati per diverse ragioni, volendo dare visibilità a chiunque intenda promuovere le proprie attività con convegni, serate a tema e quant’altro.
- – Il Contratto di Rete, per la realizzazione di eventi e spettacoli di carattere diverso dal primo, quali ad esempio conferenze, presentazione di film o docufilm nonché presentazioni di libri, riviste sulla divulgazione della sana alimentazione e dunque legate alla Salute, ed ancora al Territorio, lo Sport e simili, senza escludere manifestazioni canore con ospiti anche a livello Nazionale, si affiderà au una o più agenzie che verranno individuate per questo tipo di manifestazioni e sarà quella che produrrà un giusto curriculum o che sia di conoscenza e gradimento ai membri del Contratto di Rete e goda della propria fiducia.
- – Il Contratto di Rete dovrà Gestire sia il bar posto all’interno del centro sia i due ristoranti posti all’esterno oltre come detto tutte le varie attività connesse e correlate, e per tale gestione si provvederà ad individuare un professionista cui affidare la gestione affinche provveda in nome e per conto del Contratto di Rete a reperire i prodotti evidentemente innanzitutto presso le aziende presenti, infatti l’obiettivo sarà poi quello di far degustare, cucinandoli, i prodotti delle varie aziende agricole che poi si vedranno i clienti del ristorante, attraverso la pubblicizzazione ricevuta, all’interno del loro punto vendita per appunto vendere e dare informazioni più dettagliate sulle caratteristiche del singolo prodotto che hanno mangiato.
Commento: Con questo sistema il Contratto di Rete gestirà in maniera snella le varie attività di ristorazione, avendo per contro i benefici come detti sia in termini pubblicitari che in termini economici immediati, infatti gli introiti di questa attività, tolte le spese andranno nelle casse del Contratto di Rete, per spese del personale, energia elettrica e quant’altro. Inoltre una percentuale potrebbe essere accantonata, e immaginando un esubero, una parte andrebbero a costituire una “riserva” oltre al fondo cassa, da utilizzare in caso il Contratto di Rete volesse effettuare dei lavori di manutenzione dopo qualche periodo, oppure di restiling o anche di sviluppo del Progetto acquisendo magari altre aree o immobili anche nelle vicinanze da utilizzare ad esempio come b&b o case vacanze o alberghi diffusi; Dopo tutto questo nel caso dovessero esservi delle ulteriori somme in esubero, esse potrebbero essere distribuite fra le imprese costituenti il Contratto di Rete debitamente regolamentate.
- – Le entrate di queste attività parallele, andrebbero dunque ad essere utilizzate dalle aziende che a quel punto sono titolari del centro, e non già solo dei singoli spazi ricavati all’interno di esso, per pagare ad esempio l’energia elettrica, l’acqua per coloro che ne avranno bisogno, una percentuale potrebbe essere riversata per i costi che ogni azienda avrà per il personale, e immaginando un esubero, si potrebbe inserire nel regolamento di gestione del Contratto di Rete che una parte andrebbero a costituire una “riserva” oltre al fondo cassa, da utilizzare in caso il Contratto di Rete volesse effettuare dei lavori di manutenzione dopo qualche periodo, oppure di restiling o anche di sviluppo del Progetto acquisendo magari altre aree o immobili anche nelle vicinanze da utilizzare ad esempio come b&b o case vacanze o alberghi diffusi; soltanto dopo tutto questo nel caso dovessero esservi delle ulteriori somme in esubero, esse potrebbero essere distribuite fra le imprese costituenti il Contratto di Rete debitamente regolamentate.
Questa a grandi linee potrebbe essere la strategia vincente per attrarre le aziende.
Ora passando ai costi, posto che la costituzione del Contratto di Rete non dovrebbe essere un problema in quanto trattasi di scrittura privata da registrarsi e comporterebbe dunque un esborso di poche centinaia di euro, esamineremo le varie spese da sostenere per l’acquisto dell’area, la ristrutturazione degli immobili, e la sistemazione dell’area esterna fulcro delle attività lucrative, pertanto:
- Costo dell’area e di tutto il compendio così come sopra individuata e descritta
a.1) Pagamenti:
acconto del 50% da suddividere tra le aziende prendendo a riferimento il numero o le dimensioni degli spazi posti all’interno del Fabbricato principale ossia le postazioni previsti in numero di 48, per cui il la somma da pagare sarà da riferirsi ad ogni postazione;
a.2) saldo del 50% entro dodici mesi o entro la fine dei lavori del fabbricato principale;
- Costi per la ristrutturazione del Fabbricato Principale
b.1)Pagamenti:
acconto del 30% alla stipula del contratto per l’affidamento dei lavori alla Rossi Srl, con allegato il capitolato delle lavorazioni previste, da suddividere anche questa somma in 48, in riferimento ad ogni postazione e da versare in tre rate mensili di uguale importo;
b.2) acconto del 15% entro 6 mesi dall’inizio dei lavori;
b.3) acconto del 30% entro 10 mesi dall’inizio lavori;
b.4) acconto del 10% alla fine dei lavori prevista entro 12 mesi dall’inizio o diversa data in caso di giustificati ritardi eventuali;
b.5) saldo del 30% residuo da effettuarsi in due trance di pari importo:
b.5.1) prima trance entro 6 mesi dalla ultimazione dei lavori;
b.5.2) seconda trance e saldo finale entro 12 mesi dalla ultimazione dei lavori;
Commento: La Rossi srl è una società del gruppo Rossi ed è amministrata da Renzo Rossi, ragion per cui facendo una serie di riflessioni si è voluto presentare una rateizzazione dei pagamenti tenendo conto del fatto che lo stesso Renzo Rossi, è coinvolto anche tramite proprie aziende agricole nel progetto e dunque nell’esborso di somme a favore del Contratto di Rete per la realizzazione di quanto in esso progetto descritto, al pari delle altre aziende aderenti; tuttavia considerando che il computo metrico estimativo tiene conto anche dell’utile di impresa evidentemente ridotto rispetto ad altre situazioni, e della tassazione che invece rappresenta una parte molto gravosa, si è volutamente traslare il 30% del saldo in quanto esso rappresenta sostanzialmente in gran parte la tassazione ed un minimo di utile, nei due anni di tempo che intercorrono fra l’inizio e la fine dei lavori.
9 – Al terzo mese dall’inizio dei lavori, come detto, la Rossi srl avrà realizzato l’area per gli eventi, pertanto il Contratto di Rete Parc, potrebbe iniziare a realizzare degli eventi di cui alle seguenti ipotesi.
1° eventualmente da ripetere in diversi contesti e con diverse aziende a seconda appunto della natura dello stesso: coinvolgimento di almeno 200 aziende sistemate in degli spazi 4×4 ognuna nell’area di 5.000mq circa a disposizione, per una 3 giorni dedicata alla tipologia di evento, in cui si preveda una quota da far pagare alle aziende, sotto la spinta/propulsore motivazionale l’attuale politica a favore delle aree del cratere, di €:600 per un incasso pari ad €: 120.000,00; ipotizzando un 50% da impegnare come spese per allestimenti vari essendo anche il primo evento e dunque dotazione di apparati che poi verranno riutilizzati negli eventi successivi, tipo bagni chimici, contratto per energia elettrica, illuminazione della zona e quant’altro, si otterrebbe un netto pari ad €:60.000,00, cifra da ritenersi abbastanza realistica, ma volendo considerare che ad esempio non tutte le aziende potrebbero pagare 600€ e si potrebbero avere delle spese impreviste, si vuole addirittura dimezzare ulteriormente questa somma che rappresenterebbe il netto, per cui passiamo ad esaminare una cifra più che realistica di €: 30.000,00, lo si vuole sottolineare e ripetere come netto.
A questo punto, non volendo considerando che gli eventi successivi sarebbero agevolati da un punto di vista delle spese, avendo già ad esempio un contratto enel in essere, avendo realizzato l’illuminazione e quant’altro, supponendo di avere eventi diversi con entrate diverse e anche qualche imprevisto, e supponendo dunque di continuare ad introitare la medesima somma per ogni evento, al netto delle spese avremo dunque 30.000,00 x 4 eventi/mese = 120.000,00 euro al mese e se moltiplichiamo per 3, per arrivare ai 6 mesi entro i quali si deve sborsare l’altro acconto per i lavori di ristrutturazione in corso per il Mercato Coperto, avremo in cassa minimo €: 360.000,00 che detraendoli all’acconto da versare, fanno si che la somma da dividere in rapporto alle solite 48 postazioni sarà ridotta di molto; e continuando a fare eventi di questa portata “minima” continuando ad introitare, come netto, solo 120.000,00 €/mese, si arriverebbe alla rata successiva prevista dopo ulteriori 4 mesi, addirittura con un saldo attivo per cui nulla si dovrà sborsare, di tasca propria, per coprire l’altra rata previsti al 10° mese dall’inizio dei lavori.
10 – Contestualmente a questi eventi mirati e specifici per creare un fondo spese al Contratto di Rete Parc, si avranno evidentemente a later tutta una serie di manifestazioni affidate e dunque curate da associazioni sportive come ad esempio quelle della categoria dei ciclisti che organizzeranno grazie al BIKE GRILL, il progetto che si invita a visionare, eventi a tema, oppure dei motociclisti anch’essi dediti a realizzare motoraduni, ed ancora comitati di festeggiamento delle varie feste patronali dei comuni limitrofi che, in concomitanza o nell’approssimarsi della festa del paese potrebbero organizzare tutta una serie di manifestazioni, specialmente nel periodo estivo, utilizzando anche i vicini corsi d’acqua su cui ci si potrebbe dedicare per decidere di creare una tipologia di contratto con associazioni del settore potrà consentire di avere un guadagno ulterirore.
Come si evince, da tutto quanto sopra, in ogni caso si tratta di un impegno arduo ma non per questo impossibile, va considerato che abbiamo dimezzato le spese supponendo degli imprevisti, ma ad esempio non abbiamo calcolato eventuali ulteriori entrate che si avranno dando in locazione delle postazioni, durante gli eventi e le varie manifestazioni, quei furgoncini mobili i cosiddetti food-truck, inoltre si possono reperire e dunque aggiungere somme che possono derivare da sponsorizzazioni di varie aziende, che pagheranno lo spazio pubblicitario su vari plichi, volantini, brochure che a rotazione si faranno circolare nel territorio, e tutta una serie di situazioni che verranno chiaramente realizzate con l’ausilio, come detto in precedenza, di professionisti del marketing cui il Contratto di Rete Parc avrà scelto e deciso di affidarsi.
In estrema sintesi, ricapitolando, tutta questa mole di attività darebbe vita alla creazione di un valore economico, in capo al Contratto di Rete Parc, e dunque riconducibile ad ogni singola azienda, stimabile in diversi milioni di euro, chiaramente in crescendo volendo continuare anche negli anni successivi alla realizzazione di eventi e manifestazioni, di alto livello e senza contare gli incassi derivanti dalle vendite dei propri prodotti all’interno del Mercato Coperto, che per il periodo preso in considerazione di fatto non si potranno ancora avere in quanto non funzionante; tutto ciò quindi con la sola anticipazione della prima rata del 30% da riferirsi ad ogni postazione delle 48.
Va da se che una volta ultimati i lavori di ristrutturazione del Mercato Coperto, il Contratto di Rete Parc inizierà ad incamerare anche somme derivanti dalla vendita come detto dei propri prodotti destinati non solo agli avventori ma come anticipatamente descritto sopra anche ai ristoranti, dai quali peraltro arriveranno ulteriori incassi.
E’ dunque di tutta evidenza che questa “macchina” per funzionare ha bisogno senza ombra di dubbio di persone capaci, lungimiranti, affabili, dedite al lavoro di gruppo, consapevoli di ciò che stanno realizzando, come detto all’inizio un qualche cosa mai visto prima e si può senz’altro affermare di una esclusività unica nel territorio.
Progetto Verdepiana
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL MERCATO COPERTO “VILLAGGIO COTILIA”
Giornata inaugurale prevista per il giorno di Primavera 2025 a condizione che si raggiunga una intesa entro il mese di ottobre 2024 e si dia inizio ai lavori entro il mese di novembre 2024
In caso di ritardo rispetto alle previsioni le date saranno evidentemente da rivedere in funzione delle manifestazioni previste
Sono state lasciate senza alcun riferimento diverse date a vantaggio di aziende o associazioni o privati, di gradimento del Contratto di Rete, e che volessero inserire una propria manifestazione o un evento che possa diventare un qualche cosa da ripetersi come edizioni future.
Le varie programmazioni saranno a cura sia del Contratto di Rete PARC, in primis e che ne curerà comunque l’organizzazione sotto un profilo di fattibilità e in termini remunerativi, e una serie di associazioni, comitati, o anche singoli cittadini che vorranno realizzare, nelle date previste gli eventi programmati.
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21 – 22 – 23 – marzo 2025 –Incontri da Artista – INAUGURAZIONE DELLO SPAZIO ESTERNO PER LE MANIFESTAZIONI PROGRAMMATE-Presentazione della Rete di Impresa: Contratto di rete PARC –
Giorno 21 – Rete di Sapori – Degustazioni offerte dalle varie aziende componenti il Contratto di Reti e Visite guidate per visionare i Lavori di Ristrutturazione del PARC (Mercato Coperto)
Giorno 22 – seminari sulle opportunità delle reti di impresa (Sviluppo del Territorio attraverso la creazione di nuovi posti letto dedicati agli eventi che si andranno a sviluppare sempre di più)
Giorno 23 Dibattiti e presentazione delle aziende esistenti all’interno del mercato…………………….
28 – 29 – 30 – >Marzo 2025 – I Gusti delle Valli: Prodotti della Valle del Velino, Valle del Salto, Valle del Turano…………………
4 – 5 – 6 – Aprile 2025 – “TractorPulling” Tiro al Rimorchio con trattore Suddivisione di categorie in 2 ruote e 4 ruote motrici e per cavalli dal 51 a 90 da 91 a 130 da 131 a 170 da 171 a 210 da 211 a 230 oltre 231…….
11 – 12 – 13 – Aprile 2025 –Eccellenze Alimentari in mutazione – I grandi classici rinnovati e rivisitati in chiave moderna e futura con nuovi aromi e sapori: Il Gelato con…Amatriciana e poi……
18 – 19 – 20 – Aprile 2025 – “DiversAbilità” – Spazio alle Associazione del mondo del volontariato di assistenza alle persone diversamente abili anche in ambito agricolo ed agro alimentare
25 – 26-27 Aprile 2025- “Vegan Festival2025” Il festival vedrà una serie di conferenze e interventi da parte di esperti del settore, con un programma ancora in fase di definizione che promette di offrire spunti interessanti e formativi.
2 – 3-4 Maggio 2025 – Mostra dei Prodotti Agroalimentari “San Magno” Nell’ottica di recuperare le antiche tradizioni, di valorizzare e promuovere il settore agroalimentare e l’indotto ad esso collegato, si svolgerà…con il patrocinio del Comune di Cittaducale…
9 – 10-11 Maggio 2025 – La natura ci ascolta Percorsi tematici sul Mondo vegetale, conferenze a cura di …………… con la partecipazione della scrittrice ………………………. che nel suo nuovo libro ci racconta le sue scoperte sulla comunicazione nel mondo vegetale (Le piante non solo parlano, ma ascoltano e ricordano).
16 – 17 – 18 Maggio 2025 – Raduno ciclistico “Villaggio Cotilia” Inaugurazione del Bike Grill il primo nella provincia di Rieti e del Centro Italia, con la partecipazione straordinaria di …………. presentazione delle opportunità offerte dall’esclusivo centro attrezzato; illustrazione delle prime edizioni delle gare in notturna….
23 – 24 – 25 Maggio 2025 – Gli animali nel mondo agricolo – RASSEGNA CINOGILA – Mostra mercato animali da cortile – mostre fotografiche – esposizione prodotti artigianato da arti e mestieri Programma: 23 maggio ore 9:30 passeggiata di socializzazione per i nostri amici a quattro zampe con attestato di partecipazione e golosa ricompensa in collaborazione con …….
30 – 31 Maggio – 1 Giugno 2025– Mister Chef – prima edizione rivisitata dell’originale show più famoso con la partecipazione straordinaria di …….
6 – 7 – 8 – Giugno 2025 –Tito Flavio Vespasiano Le Terme e poi…. Percorsi enogastronomici ricordando il Personaggio in collaborazione con…….
13 – 14 – 15 – Giugno 2025 –– Sant’Antonio e gli Animali – Storia di una tradizione, mostra mercato e Benedizione degli Animali……………………………………….
20 – 21 – 22 – Giugno 2025 – L’importanza dell’alimentazione nei più’ giovani. In chiusura dell’anno scolastico in collaborazione con gli istituti scolastici reatini, la scuola alberghiera eccellenza reatina e la scuola agraria……………………
27 – 28 – 29 – Giugno 2025– Raduno autovetture storiche
4 – 5 – 6 – Luglio 2025 –Le Acque del Territorio Reatino. Percorso attraverso le proprietà delle acque della Valle del Velino e non solo. L’acqua Solfurea e le terme……
11 – 12 – 13 – Luglio 2025 – Degustazione delle Sagne alla “Molenara” e delle Vipere Ceche Con il patrocinio del Comune di Cittaducale in collaborazione con le associazioni che vorranno collaborare.
18 – 19 – 20 – Luglio 2025 –La Porchetta “co’l’Ossu” Raduno di tutti i principali produttori di porchetta con l’esclusiva porchetta con l’osso di origini……
25 – 26 – 27 – Luglio 2025 – Festa della Birra
1 – 2 – 3 – Agosto 2025 – Raduno motociclistico Con la partecipazione straordinaria di………………. TRE GIORNI DI MUSICA CON CONCERTI DI ARTISTI NAZIONALI
8 – 9 – 10 – Agosto 2025 – Il Mercato del Pecorino Con il Patrocinio del Comune di Cittaducale in ricordo del notabile civitese, Paolo Emilio Mancini, (1519)…………….
15 – 16 – 17 Agosto 2025 –Ferragosto e non solo…Serie di eventi e manifestazioni con gare podistiche, passeggiate amatoriali, gite a cavallo….
22 – 23 – 24 – Agosto 2025 –Parliamo di Gelato…. Continuano gli eventi lungo tutta la valle del velino, in collaborazione con le varie associazioni sportive e di promozione sociale dello sport ecc.. Le falesie di Grotti……. In questa occasione vi saranno stand allestiti prevalentemente per la degustazione di gelati artigianali
29 – 30 – 31 – Agosto 2025 – Pesce Fritto e Baccalà Manifestazione culinaria aperta a tutti i produttori e distributori di pesce di fiume, di lago e di mare quindi non solo del reatino, volendo dare visibilità ed opportunità a quelli presenti all’interno del mercato, realizzazione di dibattiti sul tema di vario genere dalla promozione a progetti ove esistenti e quant’altro.
5 – 6 – 7 – Settembre 2025 – Settembre vacanza al Mercato Il mese di settembre è particolarmente apprezzato soprattutto da quanti amano le ferie all’insegna del relax e della tranquillità. In una tre giorno presso il nostro Mercato Coperto all’insegna della condivisione tramite rassegne, mostre, dibattiti ed un ifo point dedicato, si potranno avere tutte le informazioni riguardanti ad esempio cosa seminare in campagna, o dove trascorrere un periodo di relax…………
12 – 13 – 14 – Settembre 2025 – Iniziamo a parlare di Vino Dibattiti ed incontri sul nettare degli dei. Cin Cin – Incontro col vino. La storia del nettare degli dei. – Momenti spettacolari, mostre, danze tra le vie di Cittaducale, dove ogni angolo si trasforma in «set» e prende vita trasmettendo sensazioni indimenticabili, protagonista il vino.
19 – 20 – 21 – Settembre 2025 –Festa della Patata Tre giorni di eventi attorno al tema della patata, dalla più popolare patata di Leonessa alle varie produzioni locali con mostra mercato di espositori di tutto il Lazio e della vicina Avezzano……..Seminari sul tema dibattiti ed approfondimenti.
26 – 27 – 28 – Settembre 2025 – “Olio e dintorni” –In vista dell’approssimarsi della raccolta delle olive serie di dibattiti, seminari, conferenze sul tema.
3 – 4 – 5 – Ottobre 2025 –I Marroni di Antrodoco – Il marrone antrodocano, il frutto e il colore dell’autunno–Marrone o Castagna? Qual è la differenza? Farina di Castagne……..
10 – 11 – 12 – Ottobre 2025 – Alta valle del Velino: Borbona non solo fagioli……………….
17 – 18 – 19 – Ottobre 2025 –Funghi e Tartufi…..Un mondo
24 – 25 – 26 – Ottobre 2025 –Le Carni nostrane – Incontri dibattiti dall’allevamento al piatto – La Chianina Reatina
31 Ottobre 1 – 2 – Novembre – Un giro per la Piana – Giornate formative ed informative sulle varietà coltivate nella Piana Reatina e le colline circostanti, dal Grano di Strampelli ai giorni nostri……………..
7 – 8 – 9 – Novembre 2025 – Lago del Salto e Lago del Turano –Convegni e dibattiti sulle opportunità in termini di produzioni e dunque di lavoro offerte da queste due meraviglie………..Monte Navegna la Riserva
14 – 15 – 16 – Novembre – Scopri la Sabina –Convegni sul vasto territorio della Sabina: Luoghi e Cibi dove soggiornare e cosa degustare – Presentazione di eventi, sagre, manifestazioni canore e tanto altro…
21 – 22 – 23 – Novembre 2025 –Il Cicolano – Storia: dalla nascita ai giorni nostri, a cura delle diverse associazioni del territorio – Le Lenticchie di Rascino e non solo varie proposte per degustazioni in luoghi esclusivi…….
28 – 29 – 30 – Novembre 2025 – “Reate” alla ricerca di una identità: chi è il reatino, origini di un popolo – Incontri e dibattiti dalla nascita della città di Rieti ai giorni moderni e le proiezioni future……
5 – 6 – 7 – Dicembre 2025 – Da Santa Barbara all’Immacolata – Mostra Mercato in concomitanza con le festività e le celebrazioni
12 – 13 – 14 – Dicembre 2025 –
19 – 20 – 21 – Dicembre 2025 – Aspettando il Natale Mercatini di Natale….
26 – 27 – 28 – Dicembre 2025 –
2 – 3 – 4 Gennaio 2026 – Aspettando la Befana
9 – 10 – 11 – Gennaio 2026 –
16 – 17 – 18 – Gennaio 2026 – Sant’Antonio e gli Animali – Storia di una tradizione, mostra mercato e Benedizione degli Animali……………………………………….
23 – 24 – 25 – Gennaio 2026 – Mangiare e Nutrirsi -Serie di conferenze sulla Sana e corretta Alimentazione con ospiti illustri e professionisti del settore dell’alimentazione……………
30 – 31 gennaio – 1 Febbraio 2026 – Mostra Mercato Dell’Artigianato
6 – 7 – 8 – Febbraio 2026 –
13 – 14 – 15 – Febbraio 2026 –
20 – 21 – 22 – Febbraio 2026 –
27 – 28 febbraio – 1 Marzo 2026 –
6 – 7 – 8 – Marzo 2026 –
13 – 14 – 15 – Marzo 2026 – IN VINO VERITAS TRE serate strapiene di incontri, approfondimenti, intrattenimento, formazione, grandi chef, maestri pizzaioli, e ovviamente tanto, tantissimo vino. Ci saranno cene con grandi chef, degustazioni guidate,
sfida e degustazione alla cieca, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DEGUSTAZIONI SPECIALI
20 – 21 – 22 Marzo 2026 – Seconda edizione Incontri D’Artista – Bilancio di un anno di attività – Esperienze dalla Rete Mercato Coperto e non solo…….
“BIKEGRILL” VALLE DEL VELINO
Una novità assoluta per la nostra città, e per l’intera provincia ma anche diremo per il centro italia, uno spazio che s’inserisce nei servizi di promozione e sviluppo del territorio, grazie al Progetto Verdepiana, in questo caso del settore riguardante il cicloturismo.
Aprirà a breve, a Rieti, in un’area verde di grande interesse naturalistico nonché storico, a margine delle antiche terme di vespasiano il primo “bikegrill”.
Si tratta, in sostanza, di un autogrill aperto alle biciclette: al posto delle pompe di benzina, ci saranno rastrelliere, pompe per biciclette, un piccolo centro-officina con fornitura di kit di riparazione foratura, pompe e camere d’aria. E anche un “bike-rent”, il primo nella valle del Velino, dove è possibile noleggiare city-bike, mountain bike o biciclette elettriche a pedalata assistita.
Un vero e proprio “bike-assistance” fai da te, per sistemare la propria bicicletta, aggiustare la pressione delle ruote, fare qualche riparazione e ricaricare la borraccia d’acqua fresca. A disposizione anche colonnine di ricarica green per auto, moto ed “e-bike” (biciclette elettriche); un DAE (defibrillatore “pronto-uso”); e un’area “wi-fi free”.
Un autogrill senza le auto, insomma, ma tutto per le due ruote, per chi vi sta in sella e per chi passeggia in tutta tranquillità lungo i vari percorsi dalla valle del velino e di quelle limitrofe, a ridosso di uno dei punti più suggestivi della valle.
Quindi, anche spogliatoi, servizi igienici e una grande area-ristoro. Presente, infatti, un “risto-pub”, in una struttura coperta in legno, per una pausa-caffè, un gelato, una bibita rinfrescante, ma anche uno spuntino leggero o un pranzo di lavoro.
Il tutto sotto la supervisione di alcuni chef professionisti, che presenteranno principalmente le specialità e le eccellenze del territorio reatino.
Per i bambini, poi, un parco-giochi e un’area relax, anche con giochi inclusivi, accessibili ai bambini diversamente abili. E per gli amici a quattro zampe, una “dog zone” riservata, con acqua e cibi adeguati, e un percorso di sgambatura.
A qualificare il “bikegrill” anche un ampio parcheggio per auto, con posti riservati ai soggetti diversamente abili e “parcheggi rosa” per le donne in gravidanza o con prole neonatale fino a 12 mesi di età.
L’idea è nata nell’ambito di un più ampio progetto rigurdante lo sviluppo del settore agricolo ed agroalimentare e con esso la sana alimentazione si è pensato pertanto a later di utilizzare al meglio, condividendoli, anche i sani alimenti che verranno prodotti e distribuiti a “centimeri zero”. Per questo si è pensato di creare un “pit-stop” nella Valle del Velino in un’area decisamente naturale anche e soprattutto a vantaggio delle tante società ciclistiche che fanno correre giovani ciclisti di varie categorie.
“Il bikegrill” della Valle del Velino è indirizzato a tutti gli amanti della bicicletta, soprattutto a coloro che la utilizzano per una “sgambata” nel fine settimana, fra amici, o per la classica “biciclettata” in famiglia.
Con questo servizio si vuole dare un contributo allo sviluppo del cicloturismo, creare un punto d’appoggio per i tour ciclistici che attraversano la nostra valle, offrendo un servizio completo a chi utilizza le due ruote. Non solo assistenza tecnica, ma anche ristorazione, intrattenimento, ricreazione.
La realizzazione del “bikegrill” è legata al fatto che crediamo fermamente che la bicicletta è l’unico mezzo compatibile con l’ambiente e non crea nessun tipo di inquinamento, nemmeno acustico”.
Del resto, è costante la crescita del numero di coloro che frequentano le piste ciclabili, veri cicloturisti o pedalatori della domenica, che intravedono in queste infrastrutture la possibilità di trascorrere momenti di svago e di relax, all’aria aperta, a contatto con la natura; il “bikegrill” è la risposta chiara e concreta a questa richiesta, manifestata da più parti, soprattutto da coloro che già li conoscono e li utilizzano quando vanno in vacanza in altre regioni, come il Trentino e il Friuli, o all’estero, come in Austria e Svizzera.
Il “bikegrill” mancava dalle nostre parti. Ora ci sarà.
“E’ una bella sfida e noi ci crediamo, consapevoli delle nostre motivazioni e delle nostre forze; Nel nostro gruppo, che sostiene anche questa iniziativa, sono presenti, per il momento anche dei ciclisti super esperti, nonché appassionati delle due ruote, persone della vita pubblica reatina attente alla salute ed allo sviluppo del territorio, nonchè due chef professionisti che si occuperanno dell’aspetto ristorativo, mettendo in campo la loro esperienza e competenza pluridecennale” consapevoli dell’importanza di valorizzare I prodotti locali.
Ma c’è di più”. Il “bikegrill” della Valle del Velino intende diventare anche un punto informativo per cicloturisti, che vogliono effettuare escursioni in bicicletta a carattere culturale e artistico lungo i vari percorsi circostanti o “ciclo-ricercatori” di nicchie naturalistiche e di primizie enogastronomiche.
Ecco, allora, l’apertura di un “info-point”, dotato di supporti cartacei e multimediali, che offre informazioni sui centri della Valle del Velino, Valle del Salto, Valle del Turano ed ovviamente tutta la “Conca Reatina” e, in particolare, su tracciati, musei, mostre, manifestazioni, sagre, feste e sulle opportunità che offre il territorio.
Un’ultima cosa, ma non meno importante: Il “bike-grill” vuole essere anche un punto di riferimento e un luogo di incontro serale per tutti i giovani della Valle del Velino, offrendo iniziative ed eventi pensati su misura per loro, a titolo esemplificativo ma non certo esaustivo si va dal concerto di musica di vari generi, allo spettacolo teatrale ed anche sfilate di moda passando per convegni più impegnativi a carattere salutistico e nutrizionistico con esperti del settore anche a carattere internazionale, e così via.
La struttura sorgerà nei pressi del Parco Termale di Cotilia in un’area dove insistono delle sorgenti d’acqua lungo il fiume velino accessibile dalla strada Salaria per l’aquila in località Caporio in una zona denominata Villaggio Cotilia, presto vi si svilupperà anche una pista ciclabile.
Una posizione invidiabile, strategica, che consente di garantire il miglior servizio possibile, assicurando la più efficiente assistenza, praticamente lungo una strada che conduce anche a percorsi per mountain bike; ed ecco che, anche per quest’altro fattore, rappresenta quasi un “casello” d’ingresso o di uscita, pronto per tutti i ciclisti che vi transitano.
La struttura sarà aperta tutti i giorni, dal primo mattino a tarda sera e per eventi speciali sarà possibile prenotare o riservare aree apposite.
L’ideatore Responsabile: Renzo Rossi
Fac-Simile da redigere su carta intestata dell’azienda della Manifestazione di interesse;
Premesso:
- Che la ditta individuale D’alessandra Anna Maria avente marchio Verdepiana, con sede in Grotti di Cittaducale via Cicolana 50 in persona del proprio Procuratore Renzo Rossi nato a Cittaducale il 18/06/1967 ed ivi residente alla via strada nuova villa grotti sn C.F. RSS RNZ 67H18 C746P, nell’ambito del più ampio Progetto Verdepiana, (verdepiana.it), ha raggiungo un accordo con la società RAM Srl proprietaria del sito, oggetto della presente manifestazione di interesse, in località Caporio di Cittaducale denominata Villaggio Cotilia, per l’acquisto dello stesso, da parte di un Contratto di Rete denominato PARC (Polo Agroalimentare Ricreativo Cittaducale) e che verrà costituito ad hoc secondo il modello redatto e visionato al fine di realizzarvi il cosiddetto Mercato Coperto e ampie zone per altre attività di cui agli altri elaborati presi in visione;
- Che per la realizzazione del Progetto, di cui si farà carico Rossi Renzo nei modi e tempi nonché termini più avanti previsti, è in corso la ristrutturazione della ex cartiera, ed i fabbricati limitrofi, come da progetto già approvato e già in possesso del Permesso di Costruire, in tempi diversi dando la precedenza al fabbricato principale (Mercato Coperto), e che dovrà essere modificato a cure e spese del costituendo Contratto di Rete denominato PARC, per essere adattato ed adibito allo scopo di cui alla presente manifestazione di interesse.
- Che il Sig. Renzo Rossi ha già provveduto con propri mezzi: alla redazione di un progetto di variante che definisce i vari spazi che saranno acquisiti dalle varie aziende, alla promozione di tutta una serie di iniziative tendenti alla conoscenza del progetto ed alla divulgazione dello stesso presso Aziende, Privati, Associazioni di categoria, Comuni limitrofi, Associazioni e Comitati di promozione del territorio, alla brochure illustrativa anche dei luoghi ponendo l’accento sul fatto che il sito si trova all’interno del cratere sismico e potrebbe avere notevoli facilitazioni di carattere economico per la realizzazione e si trova a circa 200 mt dalla stazione ferroviaria di Cotilia motivo per il quale il sito può essere raggiunto facilmente da ogni parte a livello nazionale ed internazionale, brochure già presa in visione;
- Che a seguito la suddetta variante è prevista anche la sistemazione dell’area da adibirsi ad eventi e manifestazioni tipo: convegni a tema, spettacoli musicali, ciclo e motoraduni, nonché quanto altro dettagliatamente descritto nella bozza del Programma Annuale preso in visione e che verrà sottoposto alle competenti autorità, per essere definitivamente approvato.
- Che per la realizzazione di questi interventi si dovrà costituire come detto un Contratto di Rete con denominazione PARC (Polo Agroalimentare Ricreativo Cittaducale) che preveda la partecipazione di un numero di aziende tali da coprire tutti i 48 spazi, dell’ampiezza di circa 25 mq. ognuno, previsti per tale intervento, sempre come da progetto illustrativo, (con possibilità di aumento in multipli di 25 mq.) fra tutte quelle aziende che avranno sottoscritto analoga manifestazione di interesse e che a quel punto saranno tutte d’accordo a tale ipotesi, al riguardo infatti si precisa che oltre ad essere oggetto di accettazione da parte del Sig. Renzo Rossi sopra generalizzato, e con la presente titolato per tale scopo ed incaricato per la riscossione delle somme più avanti menzionate, la presente proposta dovrà essere condivisa con tutte le aziede in un incontro congiunto e che viene stabilito per lo scopo già da oggi, entro e non oltre il 15 ottobre 2024, in un luogo di cui verrà resa nota l’ubicazione e dopo aver ricevuto notizia della accettazione della presente, per fare innanzitutto il punto della situazione e stabilire un cronoprogramma definitivo in gran parte già indicato.
- Che si dovrà provvedere alla redazione di un preliminare di vendita, finalizzato all’acquisto, tra il Contratto di Rete e la RAM Srl, attuale proprietaria dell’area, che preveda la cessione degli immobili e dell’intera area, compreso la voltura del Permesso di Costruire. Per tale operazione si stabilisce che il Contratto di Rete Parc dovrà sborsare la somma complessiva, da dividersi fra le aziende in percentuale o in proporzione agli spazi che si vorranno acquisire in rapporto ai metri quadrati degli stessi, per una incidenza rapportata per ognuno dei 48 spazi di 25 mq., con pagamento del 50% alla accettazione della proposta e di quanto ad essa connesso e correlato, il restante 50% dovrà essere sborsato in concomitanza della fine dei lavori relativi alla ristrutturazione del capannone entro 12 mesi.
- Che successivamente a tale acquisizione il Contratto di Rete Parc a sua volta avrà evidenziato già in sede di costituzioni a chi andranno destinati gli spazi ed in quale misura prendendo in considrazione il fatto che vi possono essere anche due o più attività dello stesso tipo, e vi potrà essere l’ipotesi che una azienda possa acquisire spazi multipli come sopra detto, di 25mq. o da sola o a sua volta unitamente ad altri soggetti (anche finanziatori esterni o sostenitori).
- Che successivamente a questa fase si dovrà procedere alla redazione di un Contratto per l’esecuzione dei lavori da parte del Contratto di Rete che ne sarebbe titolato con la stesura del preliminare di vendita, e conseguentemente con l’acquisizione della Voltura del Permesso di Costruire da parte del Comune di Cittaducale, con la Rossi Società a Responsabilità limita (Rossi srl) con sede in Rieti alla via Sandro Pertini 157 cap 02100 Rieti part. Iva 00850940578, con l’inserimento nel contratto, fra le altre pattuizioni di alcuni punti cruciali e fondamentali, sotto forma di obblighi da parte della Rossi Srl, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:
1 –iniziare i lavori immediatamente alla sottoscrizione del preliminare;
2 –condurre in parallelo, dandogli la precedenza, i lavori di sistemazione dell’area esterna (che dovranno essere conclusi entro 3 mesi dalla sottoscrizione del contratto, per lo meno relativamente ad un’area utile non inferiore a mq. 5.000 oltre alla zona parcheggi), al fine di permettere di realizzare immediatamente tutte quelle manifestazioni che produrranno entrate per il contratto di rete necessarie alla ristrutturazione dei fabbricati e dell’intera area; ciò prendento in esame la possibilità di acquisire, ad un prezzo vantaggioso, e della quale possibilità ne discuterà il contratto di rete una volta costituito, una tendo-struttura della ampiezza di mq.5.000 lunga mt.100 e larga mt.50 costituita da unica campata adatta a diverse tipologie di manifestazioni;
3 –ultimare i lavori di ristrutturazione del fabbricato principale quello dove andranno le varie postazioni (Mercato Coperto) entro il termine massimo di mesi 12 dalla sottoscrizione del preliminare, e le restanti strutture, da adibirsi a ristoranti e info point, entro ulteriori mesi 12;
4 – garantire lo svolgimento, a livello di sicurezza, delle manifestazioni, nell’area precedentemente sistemata e predisposta a tale scopo, anche durante l’esecuzione degli altri lavori.
- Che per la realizzazione del fabbricato principale nonché dei primi 5.000 mq. di area da adibire ad eventi, di cui sopra, la Rossi Srl, ha visionato il computo metrico estimativo già redatto a suo tempo giudicandolo pertinente alle somme in esso indicate ed accettandolo senza riserve di sorta, salvo quanto meglio verrà indicato nel contratto di appalto, che tale spesa sarà a carico del Contratto di Rete Parc costituitosi, ed ovviamente farà carico ad ogni singola azienda che vi partecipa in percentuale o in rapporto ai metri quadrati di esposizione che avrà determinato di acquisire;
- Che per procedere alla immediata esecuzione dei lavori si dovrà comunque versare una prima quota pari ad almeno il 30% circa, tale cifra si potrà versare in tre rate di uguale importo, per i primi tre mesi, una per ogni mese, termine entro il quale, come detto sarà ultimata la zona eventi e si potrà iniziare a introitare delle somme da destinare al fondo cassa del contratto di rete;
- Che il Contratto di Rete, effettuerà a sua volta un contratto con una o più agenzie per la perfetta realizzazione di eventi e spettacoli, alcuni dei quali individuati nel programma annuale di cui sopra ed altri quali ad esempio, presentazione di film o docufilm nonché presentazioni di libri, riviste sulla divulgazione della sana alimentazione e dunque legate alla Salute, ed ancora al Territorio, lo Sport e simili, senza escludere manifestazioni canore con ospiti anche a livello Nazionale, le agenzie che è si andranno ad individuare dovranno aver un curriculum adeguato allo scopo e dovranno collaborare fra esse e fra associazioni locali o pro-loco che si occuperanno degli eventi quali sagre e simili;
- Che il Contratto di Rete a seguito questi eventi come detto dovrà destinare le somme introitate alla ultimazione dei lavori, del corpo principale (che dovranno essere tuttavia garantiti da ogni singola azienda per le somme sopra menzionate fino alla realizzazione del corpo principale dove avranno acquisito i singoli spazi e dove potranno gestire anche gli altri spazi posti nei “soppalchi” adibiti anch’essi ad eventi, esposizioni, aperitivi, presentazioni di vario genere come libri e quant’altro), nonché alla realizzazione degli altri corpi di fabbrica per i quali lo stesso contratto di rete deciderà il grado di finiture e dunque il budget necessario per la realizzazione, nonché modi e termini, affidando i lavori sempre alla stessa Rossi Srl, che evidentemente dovrà effettuare una adeguata scontistica.
- Che il Contratto di Rete dovrà Gestire sia il bar posto all’interno del centro sia i due ristoranti posti all’esterno oltre come detto tutte le varie attività connesse e correlate, e per tale gestione si provvederà ad individuare un responsabile che si dovrà occupare, sotto il diretto controllo del contratto di rete stesso, del personale, del reperimento delle materie prime, ovviamente fra le aziende che fanno parte del contratto di rete, permettendo quindi alle aziende di avere un doppio vantaggio, il primo legato alla vendita diretta ai ristoranti, il secondo in termi di pubblicitare a seguito della degustazione dei piatti quanto i clienti vorranno sapere da dove provengono gli alimenti consumati; il responsabile si dovrà occupare della pulizia dei luoghi e della gestione delle entrate ed uscite rendicontando le stesse a vantaggio del contratto di rete che lo si ripete ma verrà ribadito in apposio atto che verrà a lupo redatto,avrà il totale controllo sulla gestione del responsabile;
- Che le entrate di tutte le attività parallele, verranno utilizzate dalle aziende che a quel punto sono titolari dell’intero centro e non già dei singoli spazi acquistati ricavati all’interno del corpo centrale, per pagare l’energia elettrica, l’acqua per coloro che ne avranno bisogno, una percentuale sarà riversata ai costi che ogni azienda avrà per il personale, e immaginando un esubero, si potrebbe inserire nel regolamento di gestione del Contratto di Rete che una parte andrebbero a costituire una “riserva” oltre al fondo cassa, da utilizzare in caso il Contratto di Rete volesse effettuare dei lavori di manutenzione dopo qualche periodo, oppure di restiling o anche di sviluppo del Progetto acquisendo magari altre aree o immobili anche nelle vicinanze da utilizzare ad esempio come b&b o case vacanze o alberghi diffusi; soltanto dopo tutto questo nel caso dovessero esservi delle ulteriori somme in esubero, esse potrebbero essere distribuite fra le imprese costituenti il Contratto di Rete debitamente regolamentate.
- Che successivamente a questa prima fase, ossia fino a quando saranno ultimati i lavori previsti per il corpo principale, per un periodo di 12 mesi, la figura del Sig. Renzo Rossi, così come illustrata e definita per questo primo incarico, verrà meno, infatti una volta insediatosi il Contratto di Rete Parc sarà questo a condurre tutte le attività previste nel progetto illustrato e di cui si è presa visione sotto ogni punto di vista, esaminando ogni profilo e risvolto ;
Tutto ciò premesso il sottoscritto, nato a………… il……………..residente in…………………….cod.fisc……………………..in qualità di……………………….. avendo preso visione degli elaborati grafici, della relazione tecnica, relativi al progetto, nonché della bozza di regolamento del contratto di rete inserito nella relazione tecnica, ed ancora della bozza del programma annuale degli eventi, intende partecipare con la propria attività al progetto del primo mercato coperto che si sta realizzando nella località denominata Villaggio Cotilia in località Caporio nel comune di Cittaducale.
Formula pertanto la presente manifestazione di interesse che dovrà essere approvata nei tempi e termini in premessa illustati specificando quanto segue:
Per la propria attività di:………………. necessita della superficie di mq. ……(25 – 50 – 75) all’interno del fabbricato in corso di ristrutturazione in uno spazio che verrà deciso secondo uno schema che verrà redatto dal comitato di gestione in collaborazione con esperti di marketing e logistica in maniera tale da collocare detti spazi con criteri logici facendo attenzione a disporre attività simili.
La formula che viene proposta è quella dell’acquisto dello spazio come sopra definito al prezzo di €:……………………da pagarsi come segue:
- a) – acconto del 30% all’accettazione definitiva della manifestazione di interesse solo dopo che la stessa è stata condivisa con tutte le altre aziende nella data stabilita del 15 ottobre 2024, giorno dell’incontro con tutte le aziende, come detto in premessa, e sia stato redatto nel medesimo giorno il Contratto di Rete, a cura del Sig. Renzo Rossi, titolato ed incaricato dunque per tale scopo, il quale incassando tale somma la destinerà in parte all’acconto per l’acquisizione dell’area, come sopra già definito, ed in parte come acconto per l’inzio dei lavori che la società Rossi Srl dovrà immediatamente iniziare alla firma del preliminare che seguirà immediatamente la firma del Contratto di Rete;
- b) – ulteriore acconto del 30% entro il 30/06/2025 (salvo conguagli in caso di entrate derivanti dalle manifestazioni che nel frattempo saranno iniziate)
- c) – saldo entro il 15 ottobre 2025 (sempre salvo conguagli come sopra) o comunque a condizione che ci sia stata la conclusione dei lavori relativi i primi 12 mesi previsti per il corpo principale.Diversamente l’importo dovrà essere versato alla effettiva fine dai lavori.
La presente manifestazione di interesse, corredata del versamento di €:3.000,00, a titolo di impegno, è da intendersi irrevocabile fino al 30 settembre 2024 data in cui dovrà essere accettata in via provvisoria, fino al 15 ottobre 2024, data definitiva, o rifiutata.
Nel caso dovesse essere rifiutata, la somma versata a deposito, a titolo di impegno, presso l’associazione………………che avrà l’impegno di farsi da garante, (o presso, notaio, avvocato, ragioniere ……………………………di gradimento del Sig. Renzo Rossi),dovrà essere restituita, senza corresponsione di interessi o somme di qualsivoglia natura e titolo.
Nel caso di accettazione, definitiva dopo la data del 15 ottobre 2024, tale somma dovrà essere utilizzata dal Sig. Renzo Rossi, a cui verrà versata in un conto corrente che verrà indicato al momento, per la regolazione del pagamento relativo al 50% come acconto per l’acquisizione dell’intero sito da parte del Contratto di Rete, e come anticipo di pagamento del 30% come indicato alla lettera a) che dovrà essere saldato relativamente alla differenza entro il 25 ottobre 2024, a lavori iniziati.
In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.
Sisma 2016: al via intesa Lollobrigida-Castelli per il rilancio dell’area
06 Agosto 2024
È stato siglato un Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e Forestale e la Struttura Commissariale sisma 2016, per valorizzare il rilancio economico e sociale dell’area del cratere Sisma 2016 attraverso lo sviluppo di attività agro-silvo-pastorali. I contenuti dell’intesa sono stati resi resi pubblici ieri, durante una conferenza stampa, dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida e dal Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli, a cui hanno partecipato anche il Sottosegretario al Masaf Patrizio Giacomo La Pietra, il Questore della Camera Paolo Trancassini, i Presidenti della Regione Umbria, Donatella Tesei e della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’Assessore alla Ricostruzione della Regione Lazio Manuela Rinaldi.
Le misure del Protocollo
Dunque, a partire da questa intesa, il Ministero dell’Agricoltura e il Commissario straordinario – sulla base delle rispettive competenze istituzionali – potranno costituire e promuovere incontri e forme di partecipazione con gli enti, le comunità locali e le imprese, allo scopo di valorizzare le caratteristiche e le potenzialità di un’area che si estende all’interno degli 8 mila chilometri quadrati del cratere sisma 2016, compreso tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Territorio idoneo, come individuato dal Masaf, dove applicare misure di integrazione uomo-natura, attraverso iniziative volte a rendere economicamente e socialmente conveniente tornare a utilizzare le risorse in forma produttiva, e non più solo assistenzialistica. Come? Attraverso la sperimentazione di misure specifiche utili anche per aggiornare e integrare la PAC per il territorio italiano.
L’obiettivo dell’intesa
Promuovere processi di valorizzazione delle caratteristiche agro-silvo-pastorali dei territori dell’Appennino centrale al fine di evidenziare le potenzialità, in termini di contrasto allo spopolamento, adattamento ai cambiamenti climatici, conservazione della biodiversità, innovazione e promozione delle produzioni e della qualità dell’abitare: questo l’obiettivo dichiarato dell’intesa appena siglata.
A tale scopo, si legge, “sarà utile informare, accompagnare e sostenere le amministrazioni locali, i cittadini, le imprese e tutti gli stakeholder del cratere sisma 2016 nel processo di sviluppo di attività economiche e di filiere legate a questo settore, con particolare attenzione alle giovani generazioni e al mondo dell’istruzione”.
Il “Laboratorio Appennino”: cos’è e quando nasce
Il Laboratorio Appennino centrale è un modello di sviluppo sostenibile riconosciuto a livello internazionale, fondato sull’equilibrio tra uomo e natura, che si sta sviluppando nei territori colpiti dal sisma del 2016. Questo modello si fonda su una strategia, attuata attraverso una governance multilivello, che prevede da un lato la realizzazione della ricostruzione materiale attraverso il ricorso a tecnologie e modalità innovative e dall’altro, la riparazione economica e sociale delle comunità del cratere.
Entrambe le funzioni sono state affidate dal Governo Meloni al Commissario Straordinario al sisma 2016 con l’obiettivo ultimo di ricreare quelle condizioni di vita che consentano di contrastare il fenomeno dello spopolamento, di cui questa vasta area interna soffre da lungo tempo, e di mitigare gli effetti causati dai cambiamenti climatici sul territorio.
Le sfide: ripopolamento e cambiamento climatico
“Ringrazio il senatore e Commissario Straordinario, Guido Castelli per aver dato slancio a molti interventi su quei territori che non possono aspettare un giorno di più”, ha detto il Ministro Francesco Lollobrigida.
Secondo Guido Castelli, “la sigla del Protocollo rappresenta l’ultimo tassello, in ordine di tempo, di quell’ampia, concreta, azione di sostegno che il Governo Meloni sta mettendo in campo per l’Appennino centrale e i suoi abitanti”.
Il settore agroalimentare sta affrontando “sfide significative come l’aumento dei costi di produzione, delle tariffe energetiche e gli effetti dei cambiamenti climatici”. Tutte criticità che nell’Appennino centrale sono accentuate a causa del crescente spopolamento, accelerato dai terremoti degli ultimi anni.
“Lo sviluppo del settore agro-silvo-pastorale, che qui rappresenta una tradizione millenaria”, ha concluso Castelli, “potrà contribuire a frenare l’abbandono del territorio che, senza il presidio dell’uomo, diventa più fragile dando luogo ad eventi climatici estremamente pericolosi e nocivi. In particolare, nel cratere 2016 è in atto una forte espansione di boschi non gestiti, che hanno raggiunto il 70% della superfice totale, con conseguenze negative per la biodiversità, il paesaggio e la sicurezza”. Il ruolo della Struttura Commissariale, tramite questo accordo con il Masaf, sarà complementare e sinergico con le competenze in materia delle quattro Regioni interessate.
LOLLOBRIGIDA: “Come ho già fatto in conferenza stampa, ringrazio nuovamente il senatore Castelli che ha dato uno slancio a interventi su territori che non possono aspettare un giorno”. Così il ministro Francesco Lollobrigida a margine della firma del protocollo d’intesa tra il Masaf e la Struttura Commissariale sisma presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.
“Devono avere tutto il sostegno non solo per ricostruire gli edifici, ma per ricostruire quel tessuto che permette di garantire economia, ambiente e che merita l’attenzione di tutto il governo, tutte le istituzioni. Ringrazio i presidenti e gli assessori regionali che hanno partecipato alla Conferenza di oggi e che vedono anche il nostro ministero coinvolto direttamente perché le attività agro silvo pastorali e le attività economiche di valorizzazione delle produzioni sono decisive per poter di nuovo antropizzare delle aree che hanno visto con la scomparsa dell’uomo anche la scomparsa della manutenzione del territorio, con gravi danni in quelle aree per l’economia di carattere generale ma anche per le aree a valle, perché dove non c’è manutenzione del territorio a monte ci sono disastri a valle”.
CASTELLI: Roma – “Dopo otto anni abbiamo finalmente impresso un cambio di passo ad una ricostruzione dei territori danneggiati dal sisma del 2016/17, che aveva subito molte false partenze. Ma proprio in questo momento, in cui finalmente vediamo la luce in fondo al tunnel, è necessario concentrarsi sulla seconda gamba della ricostruzione, che è il rilancio economico e sociale, per evitare che lo spopolamento renda di fatto inutile tutto lo sforzo che stiamo facendo.”
Così il Senatore Guido Castelli commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici
“Da questo punto di vista una delle risposte allo spopolamento è proprio lo stimolo e la sollecitazione delle attività agricole e zootecniche che da sempre hanno rappresentato la ricchezza di quei territori.
Attraverso questo protocollo vogliamo introdurre innovazione e sperimentazione in quelle filiere che animano il nostro settore agricolo e il 15% delle imprese agricole italiane sono proprio condensate in quel territorio. Io ringrazio il ministro Lollobrigida che ha capito e non poteva che essere così, che uno degli strumenti per gestire l’ambiente è proprio la presenza dell’uomo nei territori e che da qualche tempo stanno scontando una rarefazione della presenza umana”.
TRANCASSINI: Roma – “Una giornata molto importante che segna un colpo importante nella ricostruzione perché significa che finalmente il Governo, la politica, il commissario al sisma, entrano nei territori e cercano, con un laboratorio in ambito agricolo, di fare quel vestito su misura che serve alle comunità colpite dal sisma, dove il tema dell’economia è centrale quanto e forse anche di più della ricostruzione stessa. Noi lo abbiamo sollecitato tante volte. Non solo le aree colpite dal sisma, un po’ tutte le aree interne avrebbero bisogno di una politica più precisa, più più attenta, è una grande occasione che alla realizzazione di questo laboratorio insieme alle quattro alle quattro regioni. Sono convinto che sarà un punto di svolta per la valorizzazione di tutto quello che ancora c’è nei nostri territori. C’è ancora tanta vivacità, tanta voglia di crescere, di resistere. Dobbiamo far diventare questa volontà di resistere un volontà di crescita, attraverso un’interlocuzione costante fra le istituzioni, il Parlamento, le Regioni e il Governo per dare quella vicinanza che non sempre è arrivata.”
CONTRATTO DI RETE
I seguenti imprenditori, tutti iscritti al Registro delle Imprese:
- …..
- ….
- …..
Tutti come generalizzati in autentica, premettono e attestano che:
- Alfa esercita, tra le altre, attività di ….
- Beta esercita, tra le altre, attività di ….
- Gamma esercita, tra le altre, attività di ….
- in particolare, Alfa ha sviluppato una particolare competenza in ………
- in particolare, Beta ha sviluppato una particolare competenza in ………
- in particolare, Gamma ha sviluppato una particolare competenza in ………
- le stesse società ritengono sia necessario, al fine di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria competitività sul mercato, adottare forme di organizzazione tali da consentire collaborazione reciproca e integrazione di alcune delle rispettive competenze e dei rispettivi processi di produzione, internazionalizzazione, marketing, organizzazione e formazione, mediante l’esercizio in comune della attività di cui infra;
- le medesime società, sono pertanto venute nella determinazione di stipulare un contratto di rete ai sensi dell’art. 3 co. 4-ter del DL 10.2.2009 n. 5, convertito dalla L. 9.4.2009 n. 33, e successive modifiche e integrazioni.
Tutto ciò premesso e dedotto come parte integrante e sostanziale del presente atto, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1 – Oggetto
La società D’ALESSANDRA ANNA MARIA SRLS d’ora in avanti “Impresa Capofila”, così come da tutti i Contraenti dichiarato ed accettato, Alfa Beta e Gamma, tutte società italiane, (d’ora in avanti, i “Contraenti”) stipulano un contratto di rete denominato “CONTRATTO DI RETE PARC (d’ora in avanti, la “Rete”).
É sin d’ora prevista la possibilità di adesione di nuovi soggetti, anche esteri, in funzione del programma di cui infra, su delibera dell’Organo Comune di cui all’art. 8 del presente Contratto e secondo le modalità di cui all’art. 13 del presente Contratto.
Art. 2 – Sede
la Rete ha sede in Rieti Via …………………..
Art. 3 – Obiettivi strategici ed attività comuni
I Contraenti, a mezzo del presente Contratto, perseguono l’obiettivo, che reciprocamente riconoscono strategico, di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria competitività sul mercato, adottando forme di organizzazione tali da:
- favorire collaborazione reciproca ed integrazione di alcune delle rispettive competenze e dei rispettivi processi di produzione e trasformazione di prodotti agricoli;
*creare ed organizzare attività correlate atte ad ampliare l’offerta dei prodotti e servizi connessi alla formazione al fine di acquisire conoscenze per una corretta alimentazione;
* gestire mercati coperti, organizzare eventi su scala anche nazionale ed internazionale.
In particolare i Contraenti, anche mediante lo scambio di know how attuato, se del caso, attraverso distacco di personale qualificato tra i Contraenti stessi, nei soli limiti e finalità del presente Contratto, si prefiggono di sviluppare azioni comuni per:
- effettuare lavorazioni o fasi di lavorazioni con l’apporto di tutte o alcune delle Imprese Contraenti, anche acquisendo lavorazioni in appalto o subappalto;
- studiare e/o dare esecuzione a modalità di lavorazioni di più efficaci ed efficienti;
- perseguire la maggiore e migliore penetrazione nel mercato di riferimento nazionale e possibilmente internazionale, anche con comuni campagne di marketing;
- promuovere la migliore coordinazione, collaborazione e integrazione funzionale delle Imprese e favorire e ottimizzare le attività comuni, eventualmente:
- mettendo in comune di dati, know-how, informazioni per ricerca e sviluppo e adottando forme di collaborazione e integrazione reciproca delle rispettive competenze e processi;
- condividendo procedure di acquisto/forniture e tecnologie/servizi;
- promuovendo l’innovazione nel settore di riferimento;
- gestendo in modo condiviso la catena distributiva/logistica;
- creando un’offerta completa di prodotti/servizi a marchio congiunto;
- scambiando mezzi e personale eventualmente col ricorso al distacco del personale e al regime di codatorialità tra i Contraenti stessi nei limiti di quanto consentito dalla legge ed in relazione a tutti i lavoratori di tutte le Imprese Contraenti presenti e future;
- sviluppando attività edilizie ed immobiliari inerenti il progetto di rete ed il suo sviluppo;
- organizzando la ricostruzione post terremoto inerente il progetto di rete;
- costituendo una cultura aziendale omogenea;
- migliorando gli standard di qualità;
- accrescendo le rispettive possibilità di lavoro e profitto;
- favorendo la partecipazione ad appalti e gare pubbliche, bandi e fiere nazionali ed internazionali;
- partecipando in forma aggregata di rete d’impresa ai contratti di filiera indetti dal MIPAAF, e a bandi, avvisi pubblici ed altre forme di finanziamenti pubblici, sia di natura diretta che indiretta, ferma restando la libera e discrezionale determinazione di ogni singola impresa rispetto alla partecipazione a ogni singola iniziativa.
La Rete potrà valutare e dare esecuzione ad ulteriori attività e iniziative coerenti con il l’oggetto di rete e con gli obiettivi strategici assegnati.
Art. 4 – Programma di rete e modalità di realizzazione degli scopi comuni
Il programma di rete consiste nell’attuare e costantemente sviluppare il processo di scambio di conoscenze, capacità, informazioni tecniche, produttive, organizzative e amministrative allo scopo comune di consentire l’adozione, da parte dei Contraenti, di scelte programmatiche determinanti e decisive in vista del perseguimento dell’obiettivo strategico di cui all’art. 3 del presente Contratto, nonché ai fini dello sviluppo e dell’attuazione di un sistema condiviso. In particolare, al fine di realizzare gli scopi comuni indicati all’art. 3 la rete provvederà ad acquistare l’area sita in Cittaducale…………………………………………………………………………………. nella quale sarà realizzato il sito nel quale nascerà e sarà sviluppato il “mercato” e le sue attività collaterali.
In relazione a quanto precede potrà essere altresì operato distacco di personale qualificato il cui apporto professionale, rappresentando leva di sviluppo nel complesso o in specifici e strategici ambiti dell’impresa distaccataria, costituirà uno strumento di attuazione del programma.
L’avanzamento verso gli obiettivi sarà misurato mediante il periodico confronto tra i Contraenti dell’ottenimento dei risultati di crescita di competitività ed efficienza, utilizzando a tali fini anche indicatori economici. Potranno essere raccolti e/o analizzati dati, ad eccezione di quelli sensibili e personali in particolare dei clienti, in ordine alle attività svolte dalle Imprese nell’ambito del presente contratto di rete, che permettano di monitorare l’avanzamento degli obiettivi.
Art. 5 – Diritti ed obblighi dei Contraenti
Le imprese aderenti si obbligano a sostenere in parti uguali tra esse, le spese di funzionamento generale della Rete e della sua attività, a tal fine l’Impresa Capofila provvederà a formulare periodici preventivi, in base ai quali i Contraenti saranno tenuti alle eventuali anticipazioni, salvo conguaglio o rendiconto annuale.
Ciascun Contraente eseguirà le prestazioni di propria competenza in totale autonomia fiscale, gestionale ed operativa con assunzione di responsabilità in ordine alla corretta esecuzione dei compiti a ciascuno affidati nel rispetto delle previsioni del programma di rete. Ciascun Contraente sarà pienamente ed esclusivamente responsabile nei confronti dei committenti e dei terzi coinvolti nelle attività per le proprie prestazioni sopportandone tutti i rischi così come le conseguenze pregiudizievoli di azioni e omissioni che comportino ogni genere di responsabilità, inclusa l’applicazione di penalità o obblighi di pagamento danni.
Per la realizzazione del programma di rete, i Contraenti hanno diritto al reciproco trasferimento di quanto in esso previsto e si obbligano, in particolare, ad attuare lo stesso nello spirito di aumentare la competitività di ciascuno nonché della rete nel suo complesso, anche al fine di facilitare la condivisione della scelte programmatiche secondo logiche di interesse comune, il tutto al fine di aumentare l’efficienza delle varie attività, massimizzare le energie e implementare le best practices aziendali. Sono inoltre obbligati ad effettuare e comunicare alla Rete la programmazione delle produzioni che intendono commercializzare attraverso la Rete stessa, e ad attenersi alle decisioni del comitato di gestione ai fini dell’utilizzo del marchio.
Inoltre, fatte salve le più generali previsioni di legge sulla sleale concorrenza, i Contraenti sono tenuti per tutta la durata del Contratto, e per i 6 mesi successivi, a non partecipare né direttamente né indirettamente a contratti di rete analoghi ovvero a stipulare, nell’esercizio della propria attività imprenditoriale, con clienti della rete accordi analoghi a quelli che con essi abbia stipulato il Contratto di rete.
Art. 6 – Durata
Il presente Contratto ha durata sino al …………., fermo restando che i Contraenti di comune accordo potranno prorogare il Contratto stesso ovvero scioglierlo anticipatamente.
Art. 7 – Fondo patrimoniale comune e contributi
Il fondo patrimoniale comune per l’attuazione del Programma di Rete è fissato in …………. euro ed è ripartito pariteticamente tra i Contraenti, pertanto …………euro ciascuno.
Dette somme dovranno essere corrisposte mediante bonifico bancario su apposito conto corrente intestato alla Rete entro e non oltre …….. giorni dalla richiesta di versamento inviata dal comitato di gestione della Rete tramite qualunque mezzo che assicuri la prova dell’avvenuto ricevimento.
É ammessa la prestazione di ulteriori contributi, ordinari e integrativi, per decisione dell’Organo Comune di cui all’ art. 8 del presente Contratto, d’accordo con i Contraenti. La misura dei contributi, ordinari e integrativi, è proposta annualmente dal comitato di gestione in sede di relazione previsionale, e deve essere approvata dai partecipanti a maggioranza dei due terzi. Il partecipante non consenziente potrà recedere dal contratto con effetto immediato; il recesso dovrà essere esercitato entro 8 giorni dalla data in cui ha ricevuto comunicazione della nuova misura del contributo.
Il contraente, inoltre, è tenuto a rimborsare alla Rete le spese da questa sostenute per particolari prestazioni da lui richieste, secondo le modalità previste dal regolamento interno predisposto dal comitato di gestione.
In caso di inadempimento del pagamento della somma, sarà dovuto un interesse dimora pari a ………… senza necessità di preventiva costituzione in mora da parte del comitato di gestione della Rete.
Qualora il ritardo si protragga per oltre …….. giorni dalla richiesta di versamento, il comitato di gestione potrà dichiarare risolto il contratto limitatamente al Contraente inadempiente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c. e di quanto espresso nel presente Contratto.
Il tutto fermo restando che i Contraenti, hanno la piena autonomia finanziaria e che il presente Contratto non costituisce un’entità autonoma, né un soggetto di diritto. Al fondo comune si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui agli artt. 2614 e 2615 del c.c.
Art. 7/bis – Divisione del Fondo Patrimoniale
Per la durata del contratto di rete gli Aderenti non potranno chiedere la divisione del Fondo Patrimoniale Comune e ciò anche in caso di recesso od esclusione.
In quest’ultimo caso la quota del Fondo spettante all’escluso resterà a vantaggio degli Aderenti, mentre in caso di recesso il recedente avrà diritto alla stessa – calcolata al tempo del recesso – solo successivamente alla scadenza del contratto di rete.
Allo scioglimento del contratto di rete non potranno essere ottenute liquidazioni della quota di Fondo Patrimoniale Comune spettante se non dietro prova di aver definitivamente regolato tutti i rapporti di debito verso le altre imprese aderenti, verso i committenti e verso terzi nei cui confronti la Rete e/o le altre imprese aderenti possano essere chiamati a rispondere.
Art. 8 – Organo Comune
L’attuazione del programma di rete è affidata ad un Organo Comune unipersonale, individuato nell’impresa Capofila la quale esercita le relative funzioni nella persona del suo Legale Rappresentante pro tempore o, in presenza di più legali rappresentanti, da quello indicato dalla medesima.
L’Organo Comune rimane in carica fino a rinuncia o revoca decisa dai Contraenti all’unanimità. In caso di rinuncia o revoca, spetta all’Impresa Capofila designare il nuovo Organo Comune.
Nel caso in cui non venga designato un nuovo Organo Comune, entro 90 giorni dalla cessazione di quello precedente, il presente Contratto si ritiene risolto.
L’Impresa Capofila e gli altri Contraenti convengono sin d’ora che in nessun caso, e a nessun titolo, l’Organo Comune può essere ritenuto responsabile per danni provocati da azioni od omissioni dei singoli Contraenti.
Art. 9 – Compiti e poteri dell’Organo Comune
All’ Organo Comune competono:
- la definizione delle modalità attuative del presente Contratto e la verifica del conseguimento degli obiettivi di efficienza preposti;
- la supervisione dell’avanzamento del programma di rete e del grado di innalzamento della capacità operativa raggiunto dai Contraenti;
- l’adozione di eventuali modifiche al presente Contratto;
- l’adozione del regolamento di cui al successivo art. 17 e delle eventuali modifiche;
- la risoluzione, in via amichevole, di eventuali divergenze tra i Contraenti;
- inoltre, allo stesso compete ogni altra decisione necessaria o opportuna per l’attuazione del presente Contratto.
Art. 10 – Rappresentanza
L’ Organo Comune ha la rappresentanza di tutti i Contraenti nel compimento di ogni atto inerente allo svolgimento del programma comune. Qualora vi siano atti che coinvolgono solo alcuni dei Contraenti in ragione delle specifiche competenze richieste per lo svolgimento dell’incarico è onere dell’Organo Comune renderlo noto ai committenti.
Art. 11 – Competenze dei Contraenti
Sono comunque riservate alla competenza dei Contraenti, che decidono all’unanimità, le modifiche del presente Contratto e del programma di rete nonché degli obiettivi strategici e dei diritti e degli obblighi dei Contraenti, il tutto su richiesta dell’Impresa Capofila ovvero della maggioranza dei Contraenti, da inviarsi agli altri mediante lettera raccomandata, telegramma, telefax, o posta elettronica certificata 5 giorni prima della riunione, salvo i casi di urgenza per i quali è sufficiente il preavviso di un giorno.
Le riunioni dei Contraenti possono tenersi, nei limiti di legge, anche mediante mezzi di telecomunicazione, e sono oggetto di verbalizzazione.
Ad ogni impresa aderente è attribuito un voto. Le decisioni possono essere adottate anche mediante consultazione scritta o sulla base del consenso espresso per iscritto, sempre che dai documenti sottoscritti dai Contraenti risultino con chiarezza l’argomento oggetto della decisione ed il consenso della stessa.
Art. 12 – Regole per l’assunzione delle decisioni da parte dei Contraenti
L’attuazione del programma e l’organizzazione delle attività della Rete sono affidate all’Assemblea delle Imprese Contraenti, alla quale appartengono tanti membri quante sono le Imprese aderenti, ciascuna delle quali nomina un proprio rappresentante destinato a far parte dell’Assemblea.
L’Assemblea può riunirsi anche con modalità a distanza purché sia garantita l’effettiva partecipazione e l’identità dei partecipanti.
Con la sottoscrizione del presente contratto le Imprese dichiarano fin d’ora di nominare come proprio componente e rappresentante dell’assemblea:
prevedere delega
- per l’Impresa il Sig. ______________;
- per l’Impresa il Sig. ______________;
- per l’Impresa il Sig. ______________.
In seno all’Assemblea viene nominato, a maggioranza dei suoi componenti, il Presidente dell’Assemblea. Il Presidente dell’Assemblea può essere sostituito per gravi ragioni con votazione a maggioranza dei suoi componenti. Il Presidente rimane in carica per due anni.
L’Assemblea decide a maggioranza dei suoi componenti presenti, ciascuno dei quali esercita un voto. In caso di parità prevale la decisione adottata con il voto del Presidente. Ciascun componente può farsi rappresentare nell’assemblea da un altro componente mediante delega scritta; ciascun componente dell’assemblea non può ricevere più di una delega.
L’Assemblea stabilisce e coordina l’attività della Rete. A titolo esemplificativo, l’Assemblea ha i seguenti compiti e funzioni:
- predispone all’unanimità disciplinari e regolamenti di qualità e di condotta per le Imprese Contraenti;
- verifica la conformità ad essi dell’attività delle Imprese Contraenti;
- accerta il corretto utilizzo del marchio della Rete da parte delle Imprese;
- utilizza e gestisce il fondo comune;
- predispone e approva il rendiconto annuale delle eventuali entrate e delle uscite;
- nomina all’unanimità delle Imprese Contraenti coinvolte nel contratto di appalto o subappalto, l’Impresa “capofila” o “mandataria” la quale riceve il mandato per conto delle altre Imprese Contraenti alla conclusione del contratto di appalto o subappalto, specificando i poteri del mandato e la loro estensione, nonché l’esistenza o meno di poteri di rappresentanza, in relazione a tutte o ad alcune delle Imprese Contraenti, salva la facoltà di confermare il mandato all’organo comune [se si decide di costituirlo];
- individua all’unanimità i criteri di ripartizione tra le Imprese Contraenti dei proventi derivanti dai contratti di appalto e subappalto ai quali partecipa la Rete, se non già previsti altrove.
L’Assemblea si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga opportuno o quando ne sia fatta richiesta da tre dei suoi componenti e, comunque, almeno una volta all’anno.
L’Assemblea è convocata mediante comunicazione del Presidente inviata a mezzo PEC o con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o con qualsiasi altro mezzo che garantisca la prova dell’avvenuto ricevimento, almeno giorni 7 (sette) prima dell’adunanza; l’avviso di convocazione deve contenere l’indicazione del giorno, dell’ora e del luogo dell’adunanza e l’elenco delle materie da trattare.
La decisione se eventualmente attribuire soggettività giuridica alla Rete viene assunta all’unanimità così come ogni eventuale decisione di trasformazione della Rete.
Le decisioni dell’Assemblea sono verbalizzate per iscritto in modo tempestivo; i verbali sono conservati dal Presidente e copia dei verbali viene trasmessa senza indugio alle Imprese aderenti.
La carica di componente dell’Assemblea viene svolta a titolo gratuito, salvo il rimborso delle spese vive giustificate e documentate.
Art. 13 – Manager di rete
Per rendere l’operatività della rete più duttile ed in grado di affrontare le problematiche relative alla sua diffusione ed anche per ottemperare alle condizioni previste solitamente nei Bandi regionali per la concessione di contributi tesi allo sviluppo e alla radicazione della nuova modalità di aggregazione tra imprese, viene istituita la figura del Manager di rete, alla/al quale sono attribuiti i seguenti compiti:
Organizzare le attività programmate dalla rete, tenere i rapporti con gli stakeholder per la promozione delle iniziative ivi compresi gli enti e le pubbliche amministrazioni coinvolte nel programma o da coinvolgere per la buona riuscita delle iniziative programmate.
Il manager di rete opererà con mandato senza rappresentanza ai sensi dell’art. 1705 c.c.
A tal fine la Parti si danno reciprocamente atto di nominare quale Manager di rete
il sig. Ricci Giuseppe ………….. verifica poteri
L’attribuzione, la misura e la periodicità del compenso del Manager di rete è demandata all’Organo Comune.
Art. 13/bis – Comitato di gestione
Al comitato di gestione spetta l’attuazione del programma di Rete. É costituito da un rappresentante di ogni impresa partecipante, fino ad un massimo di cinque.
Qualora i partecipanti divengano più di cinque, il comitato di gestione sarà composto da tre a sette membri, nominati a maggioranza, calcolata per capi, dai partecipanti alla Rete. La durata del mandato è decisa dall’atto della nomina. Possono essere nominati quali componenti del comitato di gestione, solo le imprese partecipanti.
Le società dovranno partecipare al comitato di gestione in persona del legale rappresentate pro tempore.
Art. 14 – Organizzazione del comitato di gestione
Il comitato di gestione nomina al suo interno un presidente, a cui sono attribuite le funzioni indicate nell’art. 2381, comma 1, c.c., nonché un vice presidente, che potrà agire in caso di assenza, impossibilità o inadempimento degli obblighi contrattuali da parte del presidente, con le medesime funzioni.
Copia della decisione di nomina del presidente e del vice presidente, con le loro generalità e con l’indicazione del loro domicilio agli effetti della qualifica, deve essere inviata, con qualunque mezzo, a tutte le imprese partecipanti.
Il comitato di gestione si riunisce, anche in video conferenza, almeno una volta al mese, nell’ambito del territorio nazionale. Il Presidente dovrà convocare tutti i componenti del comitato di gestione mediante comunicazione scritta inviata con raccomandata con ricevuta di ritorno o con qualsiasi altro mezzo che garantisca la prova dell’avvenuto ricevimento almeno cinque giorni prima dell’adunanza. L’avviso di convocazione dovrà contenere l’indicazione del giorno, dell’ora e del luogo dell’adunanza e l’elenco delle materie da trattare. Al di fuori della riunione mensile le decisioni del comitato di gestione sono assunte mediante consultazione scritta o consenso espresso per iscritto; a tal fine il presidente deve inviare o sottoporre ad ogni componente un documento scritto da cui risulti con chiarezza l’argomento oggetto di decisione. Il medesimo documento dovrà recare espressa dichiarazione di consenso, di dissenso o di astensione e dovrà essere sottoscritto dal componente del comitato di gestione, e poi trasmesso, anche a mezzo fax, al presidente, entro due giorni dal ricevimento. La mancata trasmissione nel termine previsto vale come astensione.
Il comitato di gestione decide a maggioranza dei suoi componenti, calcolata per teste.
Le decisioni del comitato di gestione, comprese la nomina del presidente e del vice presidente, dovranno risultare da apposito verbale scritto dal presidente o dal vice presidente e riportato in un libro vidimato.
Art. 15 – Compiti e poteri del comitato di gestione
Al comitato di gestione è espressamente conferito il mandato ad agire per conto delle imprese partecipanti al contratto, oltre che nei casi indicati nell’art. 4 ter, lett. e), della Legge citata in premessa, anche per il compimento di qualsiasi atto sia necessario per l’attuazione del programma, nel rispetto degli obiettivi sopra convenuti, e per dare esecuzione al presente contratto.
Il comitato di gestione ha pertanto il compito di decidere gli atti e le modalità di attuazione del programma di rete, e a tal fine potrà, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- predisporre i disciplinari ed i regolamenti di qualità;
- verificarelaconformitàadessidell’attivitàedeimetodidiproduzionepraticatidalle
imprese partecipanti; - stipulare contratti di qualsiasi natura per le attività previste dal Programma di rete;
- sottoscrivere convenzioni con imprese di servizi e di logistica;
- affittare spazi presso fiere e mercati.
Art. 16 – Rappresentanza dei Contraenti
A coloro che sono nominati presidente e vice presidente è conferito il potere di rappresentanza delle imprese partecipanti, sia individualmente sia collettivamente intese, nei limiti previsti dal presente contratto, per il compimento degli atti decisi dal comitato di gestione.
Il rappresentante dovrà legittimarsi al compimento dell’atto mediante esibizione dell’estratto autentico del libro delle decisioni del comitato di gestione recante sia la decisione della sua nomina alla carica sopra indicata sia la decisione in ordine al compimento dell’atto.
Qualora il rappresentante agisca in nome e per conto di tutte le imprese partecipanti al contratto dovrà premettere alla sua sottoscrizione la dicitura “per la “RETE ………….”, valendo tale formula come riferimento sintetico alle imprese partecipanti alla Rete, ferma la responsabilità limitata del solo fondo patrimoniale per le obbligazioni eventualmente contratte.
Art. 17 – Materie riservate alla decisione dei partecipanti
I partecipanti alla rete decidono, a maggioranza calcolata per capi:
- in ordine all’approvazione di un rendiconto annuale dell’attività compiuta, che dovrà essere redatto secondo le norme previste per il bilancio della s.p.a. e presentato dal comitato di gestione per il mese di marzo di ogni anno, con riferimento all’attività svolta nell’anno solare precedente;
- in ordine all’approvazione di un bilancio previsionale, che dovrà essere presentato entro il 30 ottobre di ogni anno e riferito all’attività che il comitato di gestione intende svolgere
nell’anno solare successivo; - in ordine alla nomina dei componenti del comitato di gestione;
- in ordine al regolamento interno;
- in ordine alle altre materie rimesse dal presente atto o che il Comitato di Gestione ritenga di sottoporre all’attenzione.
Il Presidente dovrà convocare tutti i partecipanti alla rete mediante comunicazione scritta inviata con raccomandata con ricevuta di ritorno o con qualsiasi altro mezzo che garantisca la prova dell’avvenuto ricevimento almeno giorni 15 (quindici) prima dell’adunanza. L’avviso di convocazione dovrà contenere l’indicazione del giorno, dell’ora e del luogo dell’adunanza e l’elenco delle materie da trattare.
Art. 17/bis – Trasferibilità del contratto di rete
La partecipazione alla Rete è trasferibile solo unitamente all’azienda o al suo ramo concretamente interessato alle attività che il presente contratto disciplina, rientrando il presente contratto nella disciplina dell’art. 2558 del Codice Civile.
Art. 18 – Modalità di adesione di nuovi aderenti
Possono aderire al presente Contratto altre imprese, anche individuali, consorzi, cooperative sociali o società, anche estere, che svolgano attività complementari e/o sussidiarie e/o correlate al programma di rete.
L’Impresa che intende aderire alla presente Rete deve presentare apposita domanda, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante, contenente:
- la denominazione e la sede legale dell’Impresa richiedente;
- l’oggetto sociale;
- l’attività effettivamente svolta e la sede operativa nella quale viene esercitata;
- l’autocertificazione che il titolare o legale rappresentante non è stato interdetto dall’esercizio di attività imprenditoriale o dalla facoltà di contrattare con la pubblica amministrazione;
- la dichiarazione di conoscere ed accettare incondizionatamente le disposizioni del presente contratto.
Alla domanda deve essere allegata:
- visura camerale aggiornata;
- per le società copia della delibera dell’organo competente che autorizza la richiesta di adesione al contratto di rete e il nome della persona designata a rappresentare l’Impresa nella Rete;
- copia dell’atto costitutivo e dello statuto.
L’adesione, deliberata congiuntamente dall’Organo Comune e dall’Impresa Capofila, deve essere comunicata ai Contraenti nel termine di 30 giorni dall’adesione stessa, le relative modifiche del presente Contratto devono essere effettuate nei successivi 60 giorni.
Tale atto comporterà nei riguardi dei Contraenti, l’accettazione di tutte le norme del presente Contratto, di quelle dell’eventuale regolamento e delle altre eventuali convenzioni complementari.
Art. 19 – Recesso o risoluzione
I Contraenti hanno facoltà, in ogni tempo, di esercitare il recesso del presente Contratto di rete con preavviso di 6 mesi, da inviarsi all’ Organo Comune mediante posta elettronica certificata.
Il regolamento di cui al successivo art.17 stabilisce quali oneri o obblighi restano in carico al Contraente che esercita il recesso.
In caso di inadempimento di un Contraente, il Contratto può essere risolto rispetto al Contraente inadempiente, salvo che la partecipazione di questi sia da considerarsi essenziale.
L’eventuale regolamento di cui all’art. 17 può prevedere clausole risolutive espresse.
La risoluzione rispetto ad un Contraente non comporta necessariamente ed in ogni caso la risoluzione del Contratto nel rispetto ad un Contraente rispetto agli altri Contraenti, tranne che in presenza di due soli Contraenti.
La risoluzione non comporta diritto al rimborso delle somme versate a qualsiasi titolo in esecuzione del Contratto, salvo che si tratti di somme versate a titolo di finanziamento con diritto di restituzione.
Resta comunque salva la facoltà dell’Organo Comune di richiedere al Contraente inadempiente il risarcimento dei danni patiti collettivamente dei Contraenti al Contratto a causa dell’inadempimento stesso.
Oppure:
Le imprese aderenti potranno recedere dal Contratto di Rete nei soli casi di scioglimento della rispettiva società o di cessazione definitiva dell’attività dell’impresa. Potrà essere esclusa dal contratto di rete, per deliberazione a maggioranza dell’Assemblea degli Aderenti, l’impresa aderente che avesse violato ripetutamente e gravemente gli obblighi assunti nel contratto, e ciò senza pregiudizio di ogni altra azione di danni a suo carico. È inoltre esclusa di diritto l’Impresa Aderente che sia dichiarata fallita o che sia ammessa alla procedura di concordato preventivo, di liquidazione coatta o di amministrazione controllata.
Art. 20 – Modifiche del contratto
Il presente contratto può essere modificato solo con il consenso della maggioranza delle Imprese aderenti.
Art. 21 – Proprietà intellettuale
L’Organo Comune potrà decidere, al fine realizzare il programma di rete, di dotare la rete di un marchio, sia individuale che collettivo o di garanzia, il cui utilizzo sarà disciplinato nel regolamento di cui al successivo art. 17. In nessun caso i Contraenti avranno sul marchio diritti di uso o licenze per finalità diverse da quelle volte alla realizzazione del programma di rete.
I Contraenti concordano che tutti i diritti di proprietà industriale o intellettuale di ciascun Contraente sono e resteranno di piena ed esclusiva proprietà del Contraente a cui appartengono e che il presente Contratto di rete non costituisce in alcun modo a favore degli altri Contraenti alcun diritto o concessione di licenza o di altro diritto di utilizzo di marchi (registrati e non), brevetti, segni distintivi, loghi, modelli o altri diritti di proprietà intellettuale o industriale.
Qualora sia adottato un marchio di rete o un altro segno distintivo, i Contraenti si obbligano, con esclusivo riferimento alle attività poste in essere in esecuzione del programma di rete, ad avvalersi di quel marchio e/o di quel segno distintivo in aggiunta ai propri eventuali marchi o segni distintivi.
In tutte le ipotesi di scioglimento del Contratto rispetto ai singoli Contraenti, questi dovranno astenersi dall’utilizzare il marchio di rete e ogni altro segno distintivo del Contratto di rete.
Art. 22 – Confidenzialità e riservatezza
Le informazioni, i documenti, il know how e tutto quanto verrà scambiato tra i Contraenti ai fini e per l’esecuzione del presente Contratto sono da considerarsi informazioni confidenziali e riservate.
I Contraenti pertanto si impegnano ed obbligano per sé e per i loro dipendenti e/o collaboratori a trattare, con la più stretta confidenza e riservatezza, qualsiasi tipo di informazione e/o documento di cui vengano a conoscenza direttamente e/o indirettamente nell’esecuzione e svolgimento del presente Contratto.
I Contraenti non potranno in alcun modo utilizzare per uso proprio e/o di terzi né divulgare a parti terze, alcuna informazione e/o documento e/o materiale di cui vengano a conoscenza direttamente e/o indirettamente nello svolgimento del presente Contratto, se non per le finalità proprie ed autorizzate dal medesimo.
I Contraenti rimarranno vincolati agli impegni di riservatezza di cui al presente articolo, anche dopo il termine, scioglimento e/o risoluzione del presente Contratto.
La violazione degli obblighi di cui al presente articolo, comporta il diritto degli altri Contraenti, con decisione unanime, di decidere la risoluzione del Contratto rispetto al Contraente inadempiente. Il regolamento di cui all’art. 17 può stabilire eventuali penali per ogni singola violazione, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
Art. 23 – Regolamento
La Rete è regolata, per tutto quanto non previsto e disciplinato del presente Contratto, dal regolamento che verrà adottato dall’Organo Comune.
Art. 24 – Liquidazione della rete
Addivenendosi in qualsiasi tempo e per qualsiasi causa allo scioglimento del Contratto, i Contraenti nomineranno con decisione unanime uno o più liquidatori, determinandone i poteri e le modalità di espletamento della liquidazione.
Art. 25 – Controversie
I Contraenti convengono che ogni controversia nascente o collegata al presente Contratto dovrà preliminarmente essere oggetto idi un tentativo di mediazione ai sensi e per gli effetti del DLgs.28/2010.
Per ogni controversia nascente o collegata al presente Contratto è competente esclusivamente il Foro di …………….., salvo diversa ed inderogabile disposizione di legge.
Art. 26 Pubblicità
I Contraenti si danno atto che il presente Contratto non dà luogo alla creazione di un nuovo soggetto giuridico e pertanto esso verrà iscritto in ciascun Registro delle Imprese delle società partecipanti ma non nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sua sede ai sensi dell’art. 3 co. 4-quater, ultima parte, del DL 5/2009.
Art. 27 – Conservazione
Il presente atto verrà conservato nella raccolta del notaio autenticante l’ultima firma necessaria ai fini del perfezionamento dello stesso.
Art. 28 – Privacy
In relazione all’art. 13 DLgs.196/2003, ciascuna parte informa l’altra che i dati personali forniti in relazione al presente accordo relativi alla Parte, saranno accolti, registrati, riorganizzati ed elaborati, per finalità di carattere amministrativo, contabile di adempimento delle obbligazioni contrattuali o di obblighi di legge.
I suddetti potranno essere comunicati a terzi in relazione alle finali per i quali sono stati acquisiti e raccolti. Ciascuna parte dichiara di essere a conoscenza o di essere informata con riguardo ad ogni elemento previsto dal DLgs.196/2003, in particolare art.7 in relazioni di diritti dell’interessato. Quanto precede vale come informativa ai sensi della suddetta normativa e ciascuna parte dichiara di dare il consenso per tutti i fini di legge per le suddette finalità al trattamento da parte dell’altra parte di tali dati.
Art. 29 – Spese contrattuali
Le spese dell’atto sono a carico delle Imprese partecipanti che se le assumono.
Luogo e data
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Firmato
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